Albania condannata a risarcire 120 milioni per la chiusura di Agon Channel
Francesco Becchetti ottiene il risarcimento per l’espropriazione illegittima.

L’imprenditore ha chiesto il pignoramento dei fondi promessi all’Albania dall’Italia per i migranti
Il Tribunale ICSID della Banca Mondiale ha condannato l’Albania a risarcire Francesco Becchetti per circa 120 milioni di euro per la chiusura di Agon Channel.

La piattaforma televisiva italo-albanese fu chiusa nel 2016 a seguito di una serie di pressioni da parte del governo albanese.

Becchetti, che era l’editore di Agon Channel, aveva presentato un ricorso al Tribunale ICSID sostenendo che la chiusura del canale era stata un’espropriazione illegittima in violazione dell’accordo bilaterale sugli investimenti tra Italia e Albania.

Il Tribunale ICSID ha dato ragione a Becchetti, ritenendo che l’Albania avesse violato l’accordo bilaterale.

Il governo albanese ha ora 30 giorni per impugnare la decisione.

Becchetti ha dichiarato che chiederà il pignoramento dei fondi che il governo italiano ha promesso all’Albania per il rimpatrio dei migranti. L’imprenditore sostiene che questi fondi sono di natura pubblica e che, pertanto, possono essere utilizzati per il risarcimento del danno subito.
La vicenda di Agon Channel è stata lunga e complessa.

La chiusura del canale ha suscitato polemiche in Albania e in Italia.

Becchetti ha sempre sostenuto che la chiusura era stata motivata da ragioni politiche.

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