Il simbolo della Repubblica, realizzato da un massone
difendere la lingua italiana, questa la sostanza della rivendicazione di Rovito
Il Presidente dell’Associazione Culturale “Identita’ Italiana – Italiani all’estero, Avv. Aldo Rovito
 lo scorso 10 Luglio ha scritto al Presidente della Prima Commissione “Affari Costituzionali” della Camera dei Deputati On.le Nazario Pagano
e a tutti i componenti della medesima Commissione per sollecitare un “esame approfondito (come doveroso per ogni modifica della Carta Costituzionale) ma altrettanto sollecito” della p.d.l.(primo firmatario l’on. Fabio Rampelli)
La richiesta è  chiara, si parla di Modifica degli articoli  6 e 12 della Costituzione in materia di riconoscimento della lingua italiana come lingua ufficiale della Repubblica e di proclamazione dell’inno nazionale.
Nella sua lettera Rovito sottolinea come “noi che viviamo all’estero sentiamo molto l’importanza di difendere la nostra lingua, oltre che di di valorizzarla e farla conoscere. Viviamo all’estero e vediamo come il francese, lo spagnolo, il tedesco siano tutelati dalle legislazioni e dalle istituzioni dei rispettivi Stati e vorremmo che altrettanto avvenisse anche per la nostra lingua”.
“Mentre e’ ancora vivo l’eco suscitato dall’84 Congresso Internazionale della “Dante Alighieri”  svoltosi poche settimane fa a Rosario in Argentina”, continua Rovito nel suo appello ai parlamentari,” facciamo tesoro delle parole del Presidente Riccardi indirizzate ai congressisti, ma soprattutto alla classe politica italiana:
“Abbiamo dimenticato che il prodotto Italia e’ legato all’italiano e alla nostra cultura”, mentre la politica “ha dimenticato per molto tempo il significato della nostra lingua nella proiezione  dell’Italia nel mondo e nella connessione di tanti mondi italiani”.
“Uniamo, conclude Rovito il nostro auspicio a quello gia’ piu’ compiutamente ed autorevolmente espresso dai volontari di “Italofonia.info” e dall’Accademia della Crusca”
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