Andrey Botikov, inventore del vaccino russo sputnik, “strangolato a morte con una cintura”. 

Lo scienziato è stato insignito di una medaglia al merito

“Sputnik V” è un vaccino contro il virus Sars-CoV-2, del Centro nazionale di epidemiologia e microbiologia Gamaleya in Russia.

Il vaccino e’ simile ad Artrazeneca e da a Johnson & Johnson.

Andrey Botikov.Cosa ha scritto l’agenzia Russa Tass a tal proposito:

“Il tribunale distrettuale di Khoroshevo della città di Mosca ha deciso di mettere in custodia Alexey

Vladimirovich Zmanovsky fino al 2 maggio mentre era in attesa di processo con l’accusa di aver ucciso

Andrey Botikov, un ricercatore del centro di Gamaleya.

Secondo l’indagine, la vittima era uno degli sviluppatori del vaccino Sputnik V.

L’imputato si è dichiarato colpevole dinanzi al tribunale in seduta “, ha affermato il tribunale.

Gamaleya, di cosa si tratta?

Gamaleya è il principale istituto di ricerca al mondo. La sua denominazione da dove arriva?

Nikolai Gamaleya fu un  pioniere negli studi di microbiologia russa.

Un istituto molto importante, Galamaleya studiò a Parigi

Studiò  al  Louis Pasteur a Parigi e aprì la seconda stazione di vaccinazione mondiale per la rabbia in Russia nel 1886. Nel 20 ° secolo.

Gamaleya fu uno dei capi del centro ha combattuto epidemie di colera, difterite e tifo e ha organizzato campagne di vaccinazione di massa in Unione Sovietica.

Il suo prestigio deriva da successo da due vaccini nel 2015.

Sono due i vaccini scoperti nel 2015;  due vaccini a base vettoriale contro la febbre da Ebola utilizzando la piattaforma vettoriale adenovirus.

Un altro vaccino contro la febbre da Ebola è stato registrato nel 2020 e contro l’influenza e contro la sindrome respiratoria del Medio Oriente ( MERS ).

Andrei Botikov faceva parte del team assieme a Alexander Gintsburg, Denis Logunov, Boris Naroditsky, Sergei Borisevich, Darya Grousova, Alina Dzharullayeva.

Altri membri: Inna Dolzhikova, Darya Yegorova, Ilyas Yesmagambetov, Olga Zubkova, Tatyana Ozharovskaya, Olga Popova

E anche Aleksandr Semikhin, Yelizaveta Tokarskaya, Amir Tukhvatulin, Dmitry Shcheblyakov, Dmitry Shcherbinin.

Nel sito si dichiara la percentuale dell’efficacia nel mondo: 97,6%

e l’assenza di eventi avversi gravi, mentre da  noi ci sono parecchie cause “in itinere” .

La morte dello scienziato sembrerebbe derivante da una discussione, ma si sa che in questi casi nella Rete si scatenano una serie di ipotesi e tesi contrastanti.

Tutto quello che gira attorno ai vaccini, dopo la pandemia mondiale, suscita interrogativi e dubbi per i tanti morti e per gli errori e l’impreparazione medica.

Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale contro il COVID-19:

In totale, nel periodo considerato, sono state registrate 101.110 segnalazioni su 84.010.605 dosi somministrate (120 ogni 100.000 dosi).

L’andamento delle segnalazioni e i relativi tassi sono sostanzialmente stabili nel tempo,

 

 

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