Attacchi di panico sull’aereo, documentato da un video virale su TikTok

https://www.tiktok.com/@degenerate.destroyer2/video/7135179453658877226?_t=8VhwCNrFxwM&_r=1

Attacchi di panico sull’aereo, un finestrino del velivolo si è rotto mentre l’aereo si trovava a 300 km dalla meta americana.

Terrore e panico,  a bordo è scoppiato il caos.

La paura di non farcela, e chissà quanto altro ancora, deve passato nella mente dei passeggeri, ad alta quota e lontani dalla destinazione.

Il volo era quello  della Polish Airlines, la tratta era quella  tra Varsavia e New York:

sono stati momenti di tensione pura, persone che piangevano, altre che gridavano.

L’intervento degli steward ha consentito di controllare il danno e riportare la calma.

Attacchi di panico. Cosa è successo?

A rompersi è stato lo strato elettrofotocromatico, quello che serve per scurire il vetro dell’oblò

TikTok user Tristan, who was on-board a recent LOT Polish Airlines flight from Warsaw, Poland to New York’s JFK Airport, released footage of the incident.

Polish Airline mid-flight chaos as passenger window cracks

Attacchi di panico. Il danno è stato contenuto, non si è rotto il finestrino ma solo lo strato elettrofotocromatico.

Nessun pericolo, ma i problemi si ripetono

Solo due settimane prima un aereo sempre della Polish Airlines è dovuto rientrare in aeroporto perché c’era una crepa sul finestrino della cabina di pilotaggio

E, per evitare perdita di pressione, è tornato a terra.

Un finestrino deve essere in grado di sopportare 170 kg. di forza, secondo le normative FAA.

La descrizione dei finestrini e la loro composizione, ci arriva da The Flight Club

I finestrini sono fatti da 3 strati differenti:

uno interno, uno intermedio ed uno esterno, il materiale usato è il plexiglass, lo strato più grosso è spesso 2,5 cm in maniera tale da resistere a tutte le sollecitazioni.

Il buco tra i  i due strati

lo strato interno è di protezione dell’altro e serve ad attutire urti improvvisi dei passeggeri contro il finestrino.

Tra i due strati c’è un “foro di respirazione” e serve per far fluire l’aria tra i due strati e compensare la pressione tra di essi bilanciandola.

Se non ci fosse il buchetto, i finestrini si appannerebbero, facendo perdere la visuale verso l’esterno dell’aereo.

 

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