Sharon Verzeni, il legale della famiglia: “sento parlare di scatto d’ira o raptus, è uscito con 4 coltelli, libero di minacciare altre 2 persone”

Bergamo 31 Agosto 2024, delitto Sharon Verzeni, il legale della famiglia Luigi Scudieri, si è espresso in tal senso, sul quotidiano La Stampa :

“Si è parlato di “verosimile incapacità” ancora prima di un esame completo”.

“Ho sentito parlare in queste ore di “raptus improvviso”, di “scatto d’ira” e assenza di premeditazione. Tuttavia faccio notare che il signor Moussa Sangare sarebbe uscito di casa con ben quattro coltelli e prima di uccidere Sharon ha avuto tutto il tempo di minacciare anche altre due persone. Queste farebbero bene a farsi avanti”.

Continua il legale

«Mi ha molto stupito – dice – che si sia parlato di “verosimile incapacità” subito dopo il fermo, prima ancora di un esame completo di tutti gli atti».

Il 31enne Sangare, in casa aveva una sagoma per allenarsi con i coltelli, inoltre lo stesso ha dichiarato di aver minacciato altri due adolescenti, con un coltello da cucina di 12 centimetri, prima di uccidere la povera Sharon.

Moussa Sangare in carcere, sotto stretta sorveglianza, è difeso dal legale Giacomo May.

Il cartello nel luogo in cui è avvenuto il crimine: ”Giustizia è fatta’‘

Nel luogo in cui è stata uccisa Sharon, è spuntato un cartello che cita così : ”Giustizia è fatta’‘, a posizionarlo sarebbe stato Sergio Ruocco.