Cadrezzate con Osmate: si è spenta Regina Riva

Cadrezzate con Osmate: si è spenta Regina Riva

Lo scorso 24 aprile aveva festeggiato ben 104 anni, era la donna più longeva del paese che si affaccia sul Lago di Monate.

Si è spenta nella giornata di sabato 13 maggio, a poco meno di 4 settimana dal suo compleanno, Regina Riva.

Il messaggio di cordoglio del Sindaco, Cristian Robustellini.

IN MEMORIAM DELLA NOSTRA CARA REGINA
“E così…”ella, con un unico estremo respiro, si ritrovò nel Mondo dei Veri”.
Sì, perché, la nostra cara Regina Riva, ieri è salita alla Casa del Padre.
Ebbene, non mi par vero, ma dopo una vita terrena ultracentenaria si è spenta tutto di un sol fiato. E al suo capezzale, ho voluto renderle omaggio, interpretando così il dolce e caro pensiero di ognuno di noi cadresmatesi, ad una donna vera, della cui vita laboriosa e semplice, ne ha fatto un autentico tesoro di esperienza, di bontà d’animo, di valori puri e di amore, arricchendo con i suoi racconti di vita il prossimo, partendo da tutti noi cadresmatesi.
E dunque, divenire una vera “istituzione” nel nostro paese acquisendo il rispetto di tutti indistintamente.
Devota al buon Dio e alla Madanna, ricordo ora con tenerezza anche l’ultimo saluto che ella ha voluto fortemente lasciare quale elemento testimoniale della sua fede. Infatti, non più tardi di qualche mese orsono, non esitò a vivere l’esperienza del pellegrinaggio, ove alla sua veneranda età si mosse senza esitare col gruppo di fedeli per una giornata immersi nella tradizione cristiana ad omaggiare la Madonna.
Sì proprio lei, già moglie del caro Pasqualino, anche madre dei suoi figlioli, accompagnata dal suo caro Maurizio, condivise il percorso di fede, rallegrando, con la sua presenza, la giornata a tutti i presenti.
Ma è con le lacrime agli occhi e con un pizzico di sana malinconia che voglio ricordarla e custodire il suo ricordo nel mio cuore con quel classico aneddoto che si ripeteva ogni qual volta la incontravo. Eh sì, alla domanda a lei fatta dai presenti: lo conosci? Ella con una disarmante lucidità, così replicava: “come no, è il Cristian, l’ho visto nascere”. Commuovente, che altro dire.
Sì, cara Regina, tu emblema del nostro paese e non solo per longevità, tutti hai visto nascere. E tutti esprimono qui insieme a me, il più autentico saluto per la tua vita esemplare e per ciò che ci hai trasmesso di pura autenticità.
A Maurizio e Martino, specialmente, e a tutti i loro cari, esprimo il cordoglio e i sensi delle condoglianze da parte di tutti i cadresmatesi.
Cara Regina…ti voglio cosi lasciare con le istantanee dell’ultimo bacio nel giorno del tuo centoquattresimo compleanno. Il bacio ideale di tutti i cadresmatesi.
Sibi terra levis.”
Il Tuo Cristian

La redazione porge le più sentite condoglianze ai familiari.

 

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