2 Dicembre 2024 12:51
Carabinieri-Italian Biodiversity Keepers
Nell’ambito delle iniziative di diplomazia ambientale finalizzate a promuovere l’impegno dell’Italia per la tutela dell’Ambiente, l’Arma dei Carabinieri, sotto l’egida del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il coordinamento della Rappresentanza Permanente
d’Italia presso le Nazioni Unite, la partecipazione dell’Aeronautica Militare, in collaborazione con
Leonardo e Telespazio, promuove una mostra sulle attività di questo Comando, progettata e prodotta
da Micromegas Comunicazione, che si terrà a New York dall’ 8 al 18 maggio presso il Palazzo
dell’ONU, in preparazione della Giornata Mondiale della Biodiversità.
La mostra
La mostra racconterà l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella protezione e nella conservazione della Natura e metterà in evidenza l’impegno dell’Istituzione, attraverso il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA) nella tutela e nella conservazione della biodiversità, attraverso le attività di sorveglianza del territorio agro-forestale del Paese, contrasto dei reati in materia di incendi boschivi, danno ambientale, inquinamento e gestione illegale di rifiuti, di commercio illegale di specie protette di flora e fauna, di maltrattamento animale nonché alla gestione di 150 riserve naturali statali e aree demaniali e alla sorveglianza dei Parchi nazionali Italiani.
Sezione dedicata all’Aeronautica Militare
Nell’ambito dell’esposizione sarà presente anche una sezione dedicata all’Aeronautica Militare che
con il Servizio Meteorologico fornisce un contributo essenziale al Paese ed alla collettività nazionale
per il monitoraggio e la previsione delle condizioni meteo-climatiche.
Viaggio virtuale all’interno di una foresta
L’idea di base dell’installazione è quella di portare il visitatore all’interno di una foresta ideale.
Un bosco concettuale e simbolico, che rappresenta idealmente il patrimonio naturale che deve essere
custodito e preservato, dove immagini e suoni di ambienti naturali scorrono su schermi distribuiti
lungo il percorso, dando vita ad un suggestivo paesaggio immersivo.
Attraverso l’ausilio di alcune postazioni multimediali e interattive, il visitatore può esplorare una
offerta di contenuti di approfondimento su più temi legati al patrimonio naturale e alle attività
dell’Arma dei Carabinieri nel settore ambientale, a partire dalla mappatura delle più belle riserve
naturali italiane.
Patrimonio di biodiversità
Un patrimonio naturale di 130 mila ettari, con la maggiore concentrazione di biodiversità in Europa. Complessi ecosistemi, veri e propri “scrigni” naturali che custodiscono una molteplicità di specie animali e vegetali in singolari habitat e paesaggi straordinari in continua evoluzione da scoprire.
Questa popolazione di fauna e flora costituisce a sua volta il tema di un exhibit interattivo dedicato.
I visitatori possono navigare fra decine di schede descrittive delle specie più diffuse e tutelate, conoscendone la distribuzione sul territorio e le caratteristiche fisiche e ambientali, oltre all’indice di
valutazione sullo stato di conservazione e rischio di estinzione secondo i criteri della IUCN (The International Union for Conservation of Nature’s Red List of Threatened Species), svolgendo così un
ulteriore opera di sensibilizzazione e informazione sui temi della conservazione della biodiversità e della protezione delle risorse naturali di cui abbiamo bisogno per sopravvivere.
L’impegno quotidiano per la Tutela del patrimonio Forestale e dei Parchi, della Biodiversità,
Ambientale e Agroalimentare, costituisce il capitolo centrale della narrazione.
Attraverso l’interattività infatti, si ė potuto costruire un sistema di rappresentazione navigabile della vasta e
complessa struttura di tutte le attività in cui l’Arma dei Carabinieri, mediante le proprie articolazioni
dedicate distribuite su tutto il territorio nazionale, esercita puntualmente e con passione il proprio
ruolo di “polizia ambientale”, distinguendosi come un’eccellenza in ambito Europeo.
In linea con lo spirito della mostra, ė stata dedicata una particolare attenzione in fase di progetto e di produzione dell’installazione, ai materiali con i quali è stata realizzata.
Il legname per la struttura infatti, appartenente a quattro specie diverse (faggio, abete, frassino e rovere), proviene da piante morte per cause naturali all’interno delle riserve naturali gestite dai Carabinieri della biodiversità.
Tale legname continua a rappresentare un importante serbatoio di carbonio. Tutta la struttura infatti
pesa circa 3.200 kg e rappresenta un serbatoio di quasi 6500 kg di CO2.
Aeronautica Militare
Difendere l’Italia, il suo territorio, la sua sovranità e i suoi interessi vitali, garantendo l’approntamento, l’efficacia operativa e l’impiego delle Forze Aeree nel quadro del sistema di sicurezza nazionale ed internazionale.
Accanto a questi compiti, l’Aeronautica Militare opera come Servizio meteorologico nazionale.
In questa veste, oltre a divulgare quotidianamente le previsioni meteorologiche alla collettività nazionale attraverso le piattaforme radiotelevisive nazionali e regionali, fornisce prodotti e servizi meteo-climaticispecialistici alle Istituzioni interessate, tra le quali la Protezione Civile, le Regioni, i Centri di ricerca e le Università, ed assicura l’assistenza meteorologica per l’aviazione civile e militare.
A livello internazionale
A livello internazionale, l’Aeronautica Militare rappresenta il Paese nelle Istituzioni di settore, dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale, al Centro Europeo per la Previsione a Medio termine, all’Organizzazione europea per l’utilizzo dei satelliti meteorologici.
Cambiamenti climatici
Nel settore dei cambiamenti climatici, l’Aeronautica Militare, in collaborazione con il CNR-ISAC, concorre
al monitoraggio globale dei gas serra grazie al proprio Centro Aeronautica Militare di Montagna di Monte Cimone (provincia di Modena) che è una delle 30 Stazioni mondiali del Global Atmosphere Watch e detiene la serie storica di monitoraggio di CO2 più antica d’Europa e la 2^ più antica del mondo.
Monitorare, conoscere e prevedere
Infine l’Aeronautica Militare, che opera sempre più nel dominio dello Spazio quale naturale estensione delle sue missioni operative, ha sviluppato una capacità operativa nell’ambito dello Space Weather, diramando quotidianamente 4 bollettini di “meteorologia spaziale”, per monitorare, conoscere e prevedere gli effetti delle attività solari che possono condizionare l’efficienza dei sistemi satellitari di navigazione, osservazione della Terra, comunicazione e pilotaggio.
Leonardo sviluppa capacità multidominio nel settore dell’Aerospazio, della Difesa e della Sicurezza.
L’azienda svolge un ruolo di primo piano nei principali programmi strategici internazionali ed è un partner tecnologico di fiducia di governi, agenzie di difesa, istituzioni e imprese.
La ricerca
L’innovazione, la ricerca continua, la digitalizzazione sono le pietre miliari dell’attività di Leonardo in tutto il mondo, insieme ad una strategia di sostenibilità necessaria per un progresso duraturo per le persone e il
pianeta.
Telespazio
Telespazio, con la sua controllata e-GEOS (partecipata al 20% dall’ASI), offre un portafoglio unico di servizi e soluzioni nel campo della geo-informazione, contribuendo, grazie alla tecnologia satellitare integrata con altre fonti di dati, alla tutela della biodiversità e al monitoraggio dei fenomeni climatici e del territorio per un uso consapevole delle risorse naturali.
Micromegas Comunicazione
Micromegas Comunicazione è un operatore indipendente privato, leader in Europa nell’area dell’Event Management e della comunicazione integrata. Il suo core-business è la progettazione, realizzazione e gestione di grandi eventi istituzionali, corporate, finanziari e di marketing. Produce, inoltre, progetti, servizi e piattaforme ad alto valore aggiunto, offrendo ai propri clienti nazionali ed internazionali lo sviluppo di contenuti e tecnologie innovative, in tutti gli ambiti della comunicazione multicanale.
La società
La società, detentrice di numerose certificazioni di qualità secondo lo standard ISO, con sedi a Roma e a Milano, è curatrice e produttrice della mostra Italian Biodiversity Keepers dietro mandato dell’Arma dei Carabinieri.
Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare
Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare svolge le funzioni di Servizio Meteorologico
nazionale assicurando alla collettività, 24 ore su 24, una informazione essenziale e capillare nei
settori strategici attraverso:
- la divulgazione delle previsioni meteorologiche sui diversi media (televisione, radio, social) e
attraverso applicativi informatici (WEB APP); - una fitta rete di sensori al suolo, l’effettuazione di 12 radiosondaggi al giorno, l’acquisizione
di dati meteorologici delle costellazioni satellitari europee, lo scambio dati con gli omologhi
servizi internazionali, una capacità di elaborazione all’avanguardia nell’ambito di una sala
operativa centralizzata, attiva 24 ore su 24; - la fornitura al Dipartimento della Protezione Civile delle previsioni meteorologiche a scala
locale; - il monitoraggio dell’atmosfera per lo studio dei cambiamenti climatici, tramite i propri centri
riconosciuti a livello mondiale e detentori di banche dati di rilevanza storica a livello globale;
l’emissione di messaggi relativi a fenomeni pericolosi per la navigazione aerea, a beneficio
dell’aviazione civile e militare; - il supporto alle operazioni ed esercitazioni militari in ambito nazionale e all’estero, tramite la
produzione di dossier climatologici, di mappe di previsione di fenomeni meteorologici, di
analisi di impatti sulle attività militari;
Inoltre
Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare effettua il monitoraggio dello Space Weather, la “meteorologia spaziale”, e il suo impatto sulle tecnologie e le infrastrutture critiche attraverso l’emissione di quattro bollettini al giorno.
L’Aeronautica Militare partner dei Carabinieri nella mostra “Carabinieri: Italian Biodiversity Keepers”
L’Aeronautica Militare partecipa alla mostra “Carabinieri: Italian Biodiversity Keepers” per divulgare le attività del Servizio Meteorologico ai fini della preservazione del patrimonio floro-faunistico italiano.
Rapporto IPCC
L’ultimo rapporto IPCC considera il Mediterraneo uno degli hotspot più vulnerabili ai cambiamenti climatici, pertanto diventa fondamentale il monitoraggio atmosferico utilizzando i sistemi più avanzati tecnologicamente.
12 radiosondaggi
Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare elabora e divulga dati provenienti da una complessa rete di rilevamento al suolo e in quota: dati rilevati dai 12 radiosondaggi quotidiani, dalle 135 stazioni al suolo, dalla rete satellitare/radar, dal sistema di rilevazione dei fulmini e dalla rilevazioni dei parametri ambientali.
Le misurazioni
Le misurazioni effettuate presso la stazione di osservazione di Monte Cimone: anidride carbonica (seconda serie storica più antica al Mondo e prima in Europa), metano e ozono costituiscono un prezioso strumento per il monitoraggio del cambiamento della composizione chimica dell’atmosfera che ha impatto sul riscaldamento globale.
Patrimonio scientifico
Le serie storiche rappresentano un patrimonio scientifico fondamentale per le elaborazioni di modelli climatici finalizzati a realizzare simulazioni multivariate sugli scenari futuri al fine di individuare non solo aree geografiche maggiormente a rischio di fenomeni estremi ma anche studiare gli impatti socio-ambientali nel paese.
L’insieme di dati di Previsione e di Archivio sono di ausilio alla collettività in diversi ambiti, tra i quali i progetti di ricerca per monitorare gli effetti dei fenomeni atmosferici in ambito medico, zootecnico e agro alimentare.
Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare guida il consorzio più ampio e numeroso nell’ambito dell’organizzazione europea per l’utilizzo dei satelliti meteorologici (EUMETSAT)
Si tratta di HSAF (Hydrological Satellite Application Facilities) che valorizza le immagini dei dati
satellitari per effettuare la stima delle precipitazioni al suolo e il grado di umidità del terreno al
fine di determinare l’impatto ambientale.
L’impegno del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare non si limita all’ambito nazionale
- il rappresentante permanente d’Italia presso l’Organizzazione meteorologica mondiale;
- il capo della delegazione nazionale presso l’Organizzazione europea per l’utilizzo dei
satelliti meteorologici (EUMETSAT) e del Centro europeo per le previsioni a medio raggio
(European Centre for Medium-Range Weather Forecast – ECMWF); - il capo delegazione nazionale presso l’Assemblea di EUMETNET;
- il delegato nazionale presso il Consorzio per i modelli a piccola scala (COSMO)