chi riconosce gli indumenti chiami i carabinieri
Sabato 2 aprile a Maranello sull’argine sinistro del torrente Tepido sono stati trovati resti umani e indumenti; appello a chi riconosce gli indumenti!

Sabato 2 aprile a Maranello sull’argine sinistro del torrente Tepido sono stati trovati resti umani e indumenti; appello a chi riconosce gli indumenti!

chi riconosce gli indumenti chiami i carabinieri

Gli indumenti e i macabri resti erano contenuti in un telo di cellophane e i carabinieri hanno lanciato un appello a chi riconosce gli indumenti di mettersi in contatto con loro. 

Un teschio ed alcune ossa degli arti superiori erano contenuti in un telo di cellophane con alcuni vestiti ed effetti personali:

  • maglietta a maniche lunghe di colore bianco con delle stampe 
  • maglione dolcevita nero un maglione di colore rosso scuro
  • reggiseno rosso 
  • orecchino in oro giallo

Accanto all’involucro hanno trovato un teschio ed alcune ossa degli arti superiori.

E’ stato un cercatore di asparagi che ha trovato il telo di cellophane e, incuriosito, lo ha aperto facendo la macabra

scoperta.

le indagini

Dalle prime indagini non è ancora emerso da quanto tempo la busta fosse li, ma la morte potrebbe anche risalire ad almeno due anni fa. 

L’ipotesi che potessero essere i resti della diciottenne Saman sparita a Novellara lo scorso primo maggio non sembra essere realistica.

Anche l’ipotesi che si tratti dei resti della pensionata settantanovenne Silvana Covilli sarebbe da escludere per proprio per i tempi.

Infatti la donna è introvabile dal 19 novembre scorso dopo che era uscita di casa dicendo che sarebbe andata dal parrucchiere. 

I carabinieri hanno valutato anche l’ipotesi che i resti appartengano a Nicoletta Neata Vasilica, una prostituta romena di 31 anni.

La donna sarebbe stata uccisa a bastonale il 29 agosto 2018 da Raffaele Esposito, ex cuoco modenese già condannato (anche per altri fatti) all’ergastolo. 

I militari avevano trovato il cadavere carbonizzato della lucciola nelle campagne di San Donnino di Modena il 10 settembre di quattro anni fa.

Ma l’autore aveva dato alle fiamme solo tronco e gambe mentre braccia e teschio mancavano.

Le autorità hanno sottoposto a sequestro gli oggetti e i resti umani ritrovati.

istituto di medicina legale

Successivamente li hanno affidati all’istituto di medicina legale del policlinico di Modena per gli accertamenti medico legali.

I carabinieri stanno indagando e chiunque fosse in grado di fornire informazioni utili al riguardo contatti i carabinieri del comando provinciale di Modena.

I numeri per chiamare sono:  059 31 66 065    059 31 66 111

il corpo nel borsone emerso dal Po in secca

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