Mazzette all'obitorio, a Saronno inquisiti medici e dipendenti dell'ospedale

Una bambina curda-turca malata, di soli nove anni, ha purtroppo un problema cardiaco che la costringe a stare in ospedale.

La bimba curdo-turca vive attualmente in un campo profughi non governativo in Grecia, insieme alla madre ed ai fratellini di 10 e 7 anni. Tutti loro sono in attesa del riconoscimento da parte della protezione internazionale.

Il padre vive a Lamezia Terme, dove gli è stato riconosciuto lo status di rifugiato da quando, nel 2019, è stato beneficiario del progetto “Apri”. L’uomo é supportato dalla Caritas, che lo ha aiutato ad integrarsi e per il disbrigo delle pratiche per il ricongiungimento familiare.

La bimba curdo-turca e la sua famiglia arriveranno in Italia

Ed é proprio grazie alla Caritas che la famiglia si riunirà. Il 3 marzo la piccola, insieme alla madre ed ai fratelli, arriverà in aereo a Roma e ad aspettarla troverà un’ambulanza dell’ospedale “Bambino Gesù”.

La piccola, assistita dalla mamma, andrà in ospedale, dove sarà sottoposta ad intervento chirurgico, mentre i fratellini, insieme al papà, torneranno in Calabria. Ad accoglierli ci sarà la Caritas di Lamezia Terme che, tra l’altro, si è messa a disposizione per aiutare la famiglia nell’espletamento delle formalità legate all’arrivo in Italia.

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