22 Novembre 2024 02:49
Denise, pista valtellinese: di nuovo la “pista rom”
Denise Pipitone, altro colpo di scena
Durante la trasmissione Ore 14, il conduttore Milo Infante ha lanciato un appello per la riapertura delle indagini in questa direzione.
Emerge un dato particolare: nel 2005 i Carabinieri di Sondrio avrebbero avuto una segnalazione
Un dettaglio imbarazzante dopo la segnalazione, non si trovava un interprete per le parole della donna kosovara:
“Durante quel periodo furono raccolte molte intercettazioni in lingue straniere, ma secondo quanto riportato da Ore 14 non furono mai tradotte.
Proprio in quegli audio potrebbe nascondersi la chiave per risolvere il mistero della sparizione della piccola di Mazara del Vallo.”
Il caso nel caso:
L’ex pm Maria Angioni: è accusata di diffamazione
L’ex PM aveva parlato di depistaggi, bugie ed accuse anche verso i suoi stessi colleghi, nel 2004. aveva parlato di spie e della possibilità che la piccola fosse in Tunisia.
La pista delle PM non è stata ritenuta veritiera, e la bambina a cui si riferiva era di Mazara del Vallo.
Tornando all’ex PM, le sue dichiarazioni sulla madre di Denise, sono finite nel nulla ed ora, Maria Angioni, risulta lei, ad essere sotto indagine.
Altra stranezza.
Il conduttore Milo Infante è indagato nell’ambito dell’inchiesta, altra notizia sul caso, ma la Procura di Marsala ha smentito la notizia, aprile 2022.
Milo Infante a pubblicare un post sul suo profilo Instagram, nel quale aveva scritto: “I giudici indagano chi Denise l’ha cercata con tutte le forze.
Giornalisti, ex pm e non solo… se qualcuno pensa che sia sufficiente per fermarci, sbaglia. Continueremo a cercare Denise. Denise va cercata, non archiviata”.
Durante la puntata l’ex pm aveva affermato che “il maresciallo Di Girolamo, che era entrato a casa di Anna Corona (’ex moglie del padre di Denise) insieme agli ispettori Vincenzo Tumbiolo e Rosario Accomando, e forse sarebbe opportuno anche fare una chiacchierata con loro di nuovo”.
Il processo all’Angioni nascerebbe per aver screditato il commissariato di Mazara del Vallo, tirando in ballo anche l’ispettore Vincenzo Tumbiolo, ormai in pensione.
L’ex PM ha presentato le sue dimissioni dal Consiglio Superiore della Magistratura, che le ha accolte ed accettate.
La mamma continua a cercarla e chiede giustizia.
“Coloro che hanno rapito Denise, hanno eluso la giustizia italiana. Alcuni ci sono caduti in pieno inconsapevolmente, altri per volontà propria e altrui.
Tutto questo, oltre a Noi, rimarrà una vergogna indelebile nella memoria di molti italiani.
È dura, ma andremo avanti nella ricerca della #verità e #giustizia per Denise, come abbiamo sempre fatto! #NoiNonMolliamo!”
Un caso dei diversi irrisolti e che tengono e allertano le coscienze degli italiani, come il caso di Yara di cui ho appena parlato in un precedente articolo.