Gerenzano: strutture parrocchiali inagibili

Gerenzano: strutture parrocchiali inagibili

Il maltempo che si è abbattuto su Gerenzano e nel Saronnese ha creato danni ingenti soprattutto ad alcune strutture parrocchiali del gerenzanese.

Sembra un paese terremotato, alcuni responsabili della parrocchia hanno commentato: “piange il cuore a vedere come sono ridotte le strutture.”

Danni gravissimi hanno subìto tutti gli edifici, oratori e cineteatro sono inagibili.

Dopo l’ultimo temporale dello scorso 30 luglio, sono stati fatti dei sopralluoghi e l’esito è da bollettino di guerra.

Non c’è più la copertura del Cinema Teatro San Filippo e l’acqua ha fatto crollare tutti i pannelli di rivestimento dei soffitti.

Non da meno sono i locali dell’oratorio, dalle coperture completamente distrutte in più punti e inoltre si sono allegate tutte le aule utilizzate per il catechismo.

Dal soffitto di una di queste aule, dopo giorni, scende ancora acqua che è arrivata ad allegare persino la cucina situata al pianterreno.

L’ultimo acquazzone ha riempito d’acqua anche la cappella dello stesso oratorio.

La Scuola dell’Infanzia “Aldo Moro” non risulta essere in buono stato, così come l’abitazione dove risiedono le Suore.

Le coperture della Scuola sono danneggiate e diventa molto pericoloso stare all’interno.

Le case dei sacerdoti hanno subito danni inferiori, ma ci sono infiltrazioni d’acqua anche lì e alle chiese di San Pietro e Paolo e San Giacomo.

Infine, anche la tensostruttura dell’oratorio presenta alcuni tagli che con altri temporali potrebbero peggiorare e sicuramente andrebbero ad allargare gli stessi tagli.

Nella giornata di ieri, 1 agosto, il Prefetto di Varese Salvatore Rosario Pasquariello Ufficiale territoriale di Governo ha effettuato un sopralluogo nella stessa città per constatare l’entità dei danni subiti, anche in relazione alla richiesta dello stato di calamità.

L’Amministrazione Comunale ha commentato: “ringraziamo il Prefetto per la sua vicinanza e la sua presenza in questo momento difficile per tutta la cittadinanza gerenzanese.”

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