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Gita scolastica, un bel momento divenuto una tragedia

Gita scolastica, la responsabilità dell’insegnante, chiesti 8 mesi dal PM.

l’episodio si riferisce al Comune di Villanuova sul Clisi, nel Bresciano

L’episodio si riferisce ad una gita dell’11 aprile 2014 per il caso di Alessio Quaini, affetto da cardiopatia congenita.

i medici che l’avevano in cura e che gli avevano impiantato un defibrillatore e i PM affermano che la maestra lo sapeva.

Vedremo il 28 settembre se, secondo il tribunale, per la morte di Alessio ci sono delle responsabilità colpose.

Il dubbio è forte: aveva un defibrillatore e quindi lo sforzo mentre era in gita, sarebbe stato fatale.

Questo è quanto deriva dalle analisi del consulente del PM.

La difesa è di altro avviso:

La difesa chiede l’analisi del defibrillatore per stabilire con precisione l’accaduto.

 il defibrillatore di Alessio, se analizzato, avrebbe potuto rivelare o meno con certezza l’aritmia.

E comunque sembra che il ragazzo non avesse avuto problemi nella visita al Vittoriale.

Secondo il pm l’insegnante avrebbe dovuto vigilare. La difesa ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. (ANSA).

La legge cosa dice?

gli insegnanti, durante le gite scolastiche, hanno la responsabilità di sorvegliare gli alunni ad essi affidati

 Pena la possibilità di incorrere in serie conseguenze.

Sono tanti gli insegnanti che non danno disponibilità onde evitare di incorrere in responsabilità notevoli:

Secondo il sito Tecnica della scuola:

i regolamenti dei Consigli di Istituto, sono di norma fondati sulle indicazioni del comma 3 dell’art.8 della Circolare Ministeriale n.291 del 14 ottobre 1992

in cui è chiarito che ai fini del conferimento dell’incarico, il direttore didattico o il preside, nell’ambito delle indicazioni fornite dal consiglio di circolo o di istituto

e secondo le modalità e i criteri fissati al precedente capoverso, individua i docenti, tenendo conto della loro effettiva disponibilità, prima di procedere alle relative designazioni.

La responsabilità è tale che ci sono requisiti numerici per poter accompagnare la classe in gita:

 bisogna calcolare un accompagnatore ogni 15 alunni.

Le gite scolastiche sono sempre belle e interessanti

Il loro ricordo è fondamentale nel tempo e ci sono tanti aspetti positivi:

  • si crea un clima cordiale con emozioni e partecipazione importanti
  • la visita culturale accresce la volontà e la partecipazione in maniera appassionata svelando luoghi nuovi.
  • sono viste come un momento di svago e spensieratezza da parte degli alunni
  • gli insegnanti le possono utilizzare per accrescere la conoscenza e vedere gli alunni fuori dal contesto classico.
  • un modo nuovo di collaborare e creare partecipazione e condivisione

 

 

 

 

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