Gravi lesioni cerebrali, si utilizza un modello matematico

Gravi lesioni cerebrali. ci sarebbe un modello matematico per prevedere, con un’accuratezza dell’85%, gli esiti clinici dell’uscita dal coma di pazienti con gravi lesioni cerebrali

Gravi lesioni cerebrali, lo studio in atto

Studio del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina (Cnr-Irib) e dall’Istituto di analisi dei sistemi e informatica del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Iasi)

I dati da dove arrivano

I dati sono stati raccolti da uno studio condotto dall’Istituto Sant’Anna di Crotone e altri centri clinici nazionali.

La ricerca, pubblicata su Scientific Reports, ha preso in esame i dati di 156 pazienti con grave lesione cerebrale acquisita

Pazienti con un danno al cervello esteso di origine traumatica o vascolare, tale da determinare uno stato di coma che può durare per brevi o lunghi periodi di tempo. (Adnkronos).

Antonio Cerasa, ricercatore del Cnr-Irib:

“Il dato interessante è che, a tre mesi dalla degenza, l’esito dei pazienti con esito positivo si differenziavano chiaramente da quelli con esito negativo”

Cerasa aggiunge pure: “Avendo a disposizione una maggiore quantità di dati registrati lungo tutto il decorso clinico dei pazienti ricoverati nei centri di neuroriabilitazione

potremmo a breve fornire un sistema computazionale utile per supportare il personale medico, con informazioni continuamente aggiornate su come i trattamenti in atto possono deviare le traiettorie degli esiti clinici”.

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