Green Pass, Orlando, Speranza e Brunetta hanno sbagliato sperando che bastasse spingere la vaccinazione col Green pass

La CGIA di Mestre scrive: “Secondo le stime del Governo sarebbero 3 milioni i lavoratori italiani senza il certificato verde, il 13 per cento circa degli occupati presenti nel nostro Paese.

Persone che per accedere al proprio posto di lavoro entro la fine dell’anno dovranno fare ogni 2 giorni il tampone per ottenere il green pass. Attualmente l’offerta è molto inferiore: ieri, ad esempio, il numero di tamponi realizzati in Italia è stato di poco superiore a 506 mila.

Ipotizzando un aumento della produttività da parte delle farmacie e delle strutture dedicate a fare questi test, dopodomani il numero complessivo potrebbe salire fino a 700 mila.

Se a questo numero aggiungiamo le oltre 300 mila persone che per ragioni di salute non sono obbligate al possesso della certificazione, rimarrebbero senza pass circa 2 milioni di lavoratori.”

La Cgia di Mestre oggi però parla di flop, cosi riporta Adn-Kronos

La vicenda dell’applicazione della normativa sul Green Pass, invece di risolvere i problemi provocati dalla pandemia, rischia di mettere in ginocchio l’Italia, aggiunge Giuseppe Criseo, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI.

Il vaccino serve e lo dimostrano i dati confortanti, ma senza l’obbligo per legge non si va da nessuna parte.

L’escamotage del Green Pass, alla prova dei fatti, non solo non ha spinto in maniera determinante a vaccinarsi, ma creato una spaccatura nel paese.

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