I misteri su Michelle Maria Causo, si è detto e dirà di tutto, come avviene in questi casi, che diventano “oggetto” della comunicazione mediatica.

I misteri dopo la frase che sarebbe stata  pronunciata da Michelle: «Se non mi dai i soldi, dico a tua madre che ti fai le canne».

Misteri tanti a cominciare dal movente: si può uccidere per pochi soldi? O in alternativa per un diniego ad un approccio sessuale?.

Il reato qual è?

il reato  contestato è  l’omicidio volontario aggravato dal vilipendio e dall’occultamento di cadavere.

La Polizia cerca riscontri certi nella casa in cui è avvenuto il delitto:

Al vaglio anche buste, teli e coperte rinvenuti nel carrello usato per trasportare il corpo della 17enne

e che potrebbero essere stati utilizzati proprio da O.D.S. per pulire in parte il pavimento sporco di sangue”.

Altri indizi potrebbero arrivare dall’analisi del cellulare del presunto colpevole che potrebbe non essere stato solo.

E come in altri casi, la vittima si è fidata dell’uomo, andando a trovarlo a casa, senza pensare che potesse nuocerle in quel modo.

La famiglia cosa dice, tramite i suoi legali

i legali dei genitori di Michelle, gli avvocati Claudia Di Brigida e Antonio Nebuloso hanno dichiarato:

“Alla luce delle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da piu’ persone, in particolare da coetanei della ragazza, dalle quali emergerebbero – ci si permette di dire – fantasiose ricostruzioni circa il movente del reato, tali persino, in alcuni casi, da pregiudicare l’onore e il decoro della vittima e tenuto conto, peraltro, dello stato ad oggi embrionale delle indagini giudiziarie, si chiede – in vista delle esequie che si svolgeranno il giorno 5 luglio – di serbare un compassionevole silenzio, onde onorare al meglio il ricordo di Michelle, nel rispetto dell’inconsolabile dolore dei suoi familiari”.

Il rispetto per la vita distrutta, in questi casi, non c’è a causa dei dubbi  e perplessità sui punti sopra citati e sui tempi delle indagini che naturalmente, non sono prevedibili.

Gli inviti alla riflessione ci sono:

Speriamo che vi sia una riflessione, che la politica accolga la proposta con un incontro non sterile in quartieri del nostro territorio dove questi problemi li hanno sulla pelle.
Riteniamo che per ricordare Michelle ed evitare che si ripetano queste tragedie, questa sia la strada migliore, a parte la giustizia che non mancherà.
Politici (tutti) del Vi Municipio non archiviate la pratica è pensate al futuro dei nostri giovani.

 

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