Il #10giugno 1981 la tragedia di #AlfredinoRampi

Il #10giugno 1981 la tragedia di #AlfredinoRampi, la rievocazione della tragedia che lasciò gli italiani col fiato sospeso, il bambino caduto.

Il #10giugno 1981 a #Vermicino (RM). In quei giorni i #vigilidelfuoco lavorarono incessantemente nel tentativo di salvare il piccolo precipitato in un pozzo, fino al triste epilogo noto a tutti.

I Vigili del Fuoco, ricordano oggi il triste avvenimento:

Alfredo Rampi detto Alfredino (Roma, 11 aprile 1975 – Frascati, 13 giugno 1981), di sei anni.

Era caduto accidentalmente in un pozzo artesiano in via Sant’Ireneo, in località Selvotta, una frazione di Frascati, situata lungo la via di Vermicino

Le polemiche furono tante a causa dell’improvvisazione nel dare soccorso al bimbo caduto nel pozzo, e questo  portò alla nascita del Dipartimento della protezione civile.

Il commento del giornalista che seguì il caso, Giancarlo Santalmassi durante l’edizione straordinaria del TG2 del 13 giugno 1981:

«Volevamo vedere un fatto di vita, e abbiamo visto un fatto di morte. Ci siamo arresi, abbiamo continuato fino all’ultimo.

Ci domanderemo a lungo prossimamente a cosa è servito tutto questo, che cosa abbiamo voluto dimenticare, che cosa ci dovremmo ricordare, che cosa dovremo amare, che cosa dobbiamo odiare.

È stata la registrazione di una sconfitta, purtroppo: 60 ore di lotta invano per Alfredo Rampi

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