La variante Omicron è artificiale

La variante Omicron le cui conseguenze fanno paura eppure c’è chi propone una versione particolare

Creata artificialmente per mettere fine alla partita, afferma un virologo russo,

<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/video.php?height=476&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2FRadioradioweb%2Fvideos%2F496763398419795%2F&show_text=false&width=476&t=0" width="476" height="476" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share" allowFullScreen="true"></iframe>

La tesi è quella del virologo russo Pyotr Chumakov, ripresa su Meteoweb:

membro di spicco dell’Accademia russa delle scienze, ha spiegato in modo chiaro come gli studi su Omicron mostrerebbero la natura artificiale della variante. “Perché è importante indagare sulla provenienza della variante omicron? Perché la questione non può essere relegata in secondo piano o rimandata a dopo la pandemia?“, si chiede Alina Chen, biologa molecolare presso il Massachusetts Institute of Technology e Harvard e coautrice di “VIRAL: In Search of the Origin of COVID-19“, anch’essa propensa ad avallare l’ipotesi della nascita in laboratorio del Coronavirus.

Ci sono i dubbi che circolavano all’inizio dando per possibile un errore in un laboratorio cinese, parliamo del Covid iniziale.

Gli stati dovrebbero fare chiarezza.

Gli scienziati alla fine cercando di sdrammatizzare come il prof. Massimo Ciccozzi, direttore dell’unità epidemiologica all’Università Campus Biomedico di Roma:

“Se questo fosse vero sarebbe un primo passo verso l’adattamento del virus a noi, per cercare un equilibrio con il nostro sistema immunitario, è questa l’evoluzione naturale del virus. Può darsi che ci vorranno mesi o anni per risolvere questa pandemia, ma dipende molto anche da noi, se ci vacciniamo, se portiamo le mascherine, il virus circola meno, meno circola e meno mutazioni fa”

Condividi sui social