Formia. Pusher che venivano retribuiti per la loro attività

Latitante pakistano arrestato. Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Modena hanno arrestato un minorenne pakistano, nato nel 2006, che era latitante.

L’arresto è avvenuto in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica.

Il minorenne è gravemente indiziato di omicidio e tentato omicidio in concorso con due connazionali maggiorenni.

È anche accusato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Queste accuse derivano da gravi eventi accaduti il 31 marzo 2023 presso il Parco Novisad di Modena:

un ragazzo di 16 anni, di nazionalità pakistana, è stato accoltellato e ucciso, mentre altri due giovani connazionali maggiorenni sono stati gravemente feriti con diverse coltellate.

Dopo la commissione dei crimini, il minorenne arrestato e gli altri due giovani connazionali indagati sono fuggiti da Modena, rendendosi irreperibili fino alla dichiarazione della loro latitanza.

I Carabinieri, insieme al Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, avevano attivato da diversi giorni le ricerche per rintracciare i fuggitivi.

Il giovane è stato individuato e fermato dai Carabinieri nei pressi della Stazione Ferroviaria di Modena alle 22:30 di ieri.

Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia
Il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) è un’unità o un organismo all’interno delle forze dell’ordine o delle agenzie di sicurezza.
Si occupa di coordinare e facilitare la cooperazione e lo scambio di informazioni tra le diverse autorità di polizia a livello internazionale.

Lo SCIP agisce come punto di contatto per la cooperazione tra le forze dell’ordine di diversi paesi, facilitando la comunicazione e il coordinamento delle attività investigative transfrontaliere.

Il suo obiettivo principale è quello di contrastare la criminalità internazionale;
 il traffico di droga, la tratta di esseri umani, il terrorismo, il traffico di armi e altre forme di reato che possono coinvolgere più paesi.

Attraverso accordi e convenzioni internazionali, le autorità di polizia dei vari paesi possono scambiare informazioni, collaborare nelle indagini.

E anche effettuare estradizioni e adottare misure congiunte per prevenire e contrastare la criminalità transnazionale.

Il SCIP gioca un ruolo fondamentale nell’agevolare questa cooperazione e nell’assicurare che le informazioni siano condivise in modo sicuro e tempestivo.

Ogni paese può avere il proprio SCIP o può partecipare a organizzazioni internazionali dedicate alla cooperazione di polizia, come:

Interpol (Organizzazione internazionale di polizia criminale) o Europol (Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione di polizia).

Queste organizzazioni facilitano la cooperazione tra i paesi membri e forniscono strumenti e risorse per combattere la criminalità transnazionale.

 

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