mondo parallelo gestito dalla criminalità di origine albanese

Legami di sangue

Un’indagine di Giorgia Del Rio e Doriana Messina

di Emiliano Bezzon

Uscita: ottobre 2021; Pagg: 240; Euro 12,90

Legami di sangue. Torna il pool tutto al femminile di Emiliano Bezzon

Il Comandante giallista ci regala una nuova indagine dal ritmo serrato

nei luoghi che gli sono cari: il comasco, con il paesino di Valsolda, Milano

e soprattutto Torino con le sue atmosfere noir all’ombra della Mole

Giorgia Del Rio, psicologa indagatrice, e Doriana Messina, Capitano dei Carabinieri alle prese con la criminalità organizzata di origine albanese

in un caso ispirato dall’esperienza diretta dell’autore

Alla guida della Municipale, prima a nel capoluogo lombardo poi a Varese e a Torino, Emiliano Bezzon attinge ancora una volta alla sua lunga esperienza diretta sul campo, e a indagini realmente condotte, affidando alle sue protagoniste, Giorgia del Rio, psicologa indagatrice, e Doriana Messina, Capitano dei Carabinieri, un delicato caso che vede coinvolta la criminalità albanese. Immigrazione clandestina, sfruttamento dei giovanissimi immigrati e la piaga del lavoro nero sono al centro di questa nuova emozionante avventura della coppia Del Rio-Messina.

Tutto ha inizio nel comasco nel paesino di Valsolda. Ai piedi di un ponte, sul greto del torrente quasi asciutto viene trovato il cadavere di un ragazzino di origine albanese. Le indagini portano frettolosamente alla conclusione che si sia trattato di un suicidio. Ma i genitori non ci stanno e, attraverso il parroco della valle, chiedono aiuto alla psicologa detective, Giorgia del Rio.

La storia si svolge a Torino

“Il primo protagonista di questa storia è Kledi – racconta l’autore – un ragazzino di origine albanese ma nato a Torino da una famiglia perfettamente integrata in città. Anche lui sta benissimo a Torino, dove ama girare in bici alla scoperta delle case degli scrittori e dove coltiva la sua grande passione, che sono i libri. Improvvisamente, con la famiglia è costretto a lasciare la città andando in un piccolo borgo tra lago e montagna ai confini con la svizzera. Dopo poco il suo corpo viene trovato sul greto di un torrente, ai piedi di un ponte.

Subito si pensa a un gesto estremo dovuto proprio al disagio dello sradicamento improvviso dalla sua realtà o a fenomeni di bullismo… Ma Giorgia del Rio capirà ben presto che c’è ben altro dietro questa tragica morte”

Dopo le prime indagini nella scuola del ragazzo, Giorgia decide di spostarsi nel capoluogo piemontese di cui, proprio come l’autore, si innamora perdutamente, rapita delle sue bellezze e atmosfere. “Ho vissuto a Torino per quattro anni e ho avuto il privilegio di viverla da un osservatorio privilegiato – racconta ancora l’autore – Impossibile non innamorarsene. Gli occhi di Giorgia del Rio sono i miei occhi e le emozioni che prova girando per la città sono quelle che io ho vissuto in questi anni.”

Mondo parallelo gestito dalla criminalità di origine albanese

Comincerà così, all’ombra della Mole, una serrata indagine, in cui la psicologia ormai detective a tutto tondo, rischierà grosso entrando a contatto con un mondo parallelo gestito dalla criminalità di origine albanese.

Nel frattempo, in un parco poco distante da Milano, viene trovato un altro cadavere, sui cui investiga la Capitano dei Carabinieri Doriana Messina, saldamente al comando di un pool di uomini fidatissimi. Le due indagini proseguono a ritmo incalzante, finendo ben presto per incrociarsi portando alla luce imprevedibili “legami di sangue”.

L’autore

Emiliano Bezzon ha pubblicato il racconto noir La notte del boss in Delitti e Canzoni, edito da Todaro nel 2007. Assieme a Cristina Preti ha pubblicato i romanzi gialli Breva di morte e Le verità di Giobbe, entrambi editi da Eclissi, nel 2015 e nel 2016. Con i racconti, Incubo di una notte di mezza estate e Lo sguardo del pesceLa mancia è gradita e Cala di morte è risultato finalista dei concorsi, “Giallolaghi” e “Garfagnana in Giallo” e pubblicato nelle relative antologie, edite da Morellini e Tra le righe.

Nel 2017 ha pubblicato il romanzo Il manoscritto scomparso di Siddharta con Robin, vincitore di diversi premi e concorsi e la raccolta di racconti I delitti della città in un giardino con Macchione. Quest’ultimo ha ottenuto il premio speciale per l’antologia di racconti al concorso “La Provincia in giallo 2018”. Nel 2020 con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato il romanzo Il delitto dei Filodrammatici e il racconto La Villa della Regina nell’antologia I luoghi del noir. A ottobre 2021 è uscito il racconto Il muro pubblicato nell’antologia Odio e Amore in noir edita da F.lli Frilli Editori.

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