Manuela Orlandi, perchè non ci sono risposte dopo decenni

Manuela Orlandi, uno scandalo nella Chiesa, tra rumors e mezze verità

 

La Magistratura vaticana è la “longa manus” del Santo Padre, così afferma l’avvocatessa che segue la famiglia, così afferma nel video.

Altre affermazioni importanti sui processi del secolo che riguardano il denaro e “non la vita di una ragazza”?

Interrogativi condivisibili da chiunque eppure in Italia avere giustizia non è semplice, anzi in alcuni casi impossibile:
Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, stragi di stato, scandalo MPS, solo alcuni dei tanti martiri come Moro.

Omicidi eccellenti, frutto di politica/mafia e servizi deviati, a seguito di accordi e intrighi che ci pongono sempre in fondo alle classifiche tra i paesi piu’ corrotti.

Papi, e piu’ di uno rimasti nel silenzio, mentre il fratello insiste e chiede di sapere, come tanti fedeli che vorrebbero una Chiesa aperta e sincera.

Il rischio di questa vicenda come tante altre oscure, è che i cittadini si allontanino sempre piu’ dalle Istituzioni, dai punti fermi della civiltà europea a causa di errori di pochi.

Pochi che comunque contano molto ed è per questo che sono arrivati così in alto e non per le loro qualità e capacità? I dubbi ci sono e sovrano il duro lavoro degli onesti.
Chi era Emanuela Orlandi?

Emanuela era nata a Roma il 14 gennaio 1968, penultima figlia di Ercole Orlandi, commesso della Prefettura della casa pontificia, e Maria Pezzano.

L’incredibile news è presente nel libro A Fiha do Papa (dal portoghese, La figlia del Papa) dello scrittore brasiliano Luis Miguel Rocha.

Papa Wojtyla avrebbe concepito Emanuela con una donna del Vaticano, già sposata e con altri figli.

La trama del libro è accattivante:

papa Pio XII aveva una figlia. Rafael – agente del servizio segreto pontificio, leale alla Chiesa e alla sua fede – viene incaricato di scoprire chi si nasconde dietro ai crimini che stanno insanguinando le strade di Roma e di fare il possibile per proteggere tutti coloro che in Vaticano si sono sporcati le mani pur di insabbiare la verità.

Saprà fare luce su questo malefico intreccio di morte? 

Pietro Orlandi “lo sanno anche i sassi che in Vaticano sanno cosa è accaduto a Emanuela. Anche Papa Ratzinger lo sapeva e si è portato questo segreto nella tomba, come il suo predecessore”. “Noi continueremo fino alla fine a pretendere verità e giustizia. Lo dobbiamo a Emanuela e a tutte le vittime della crudeltà umana“, ha dichiarato nell’intervista a FQ.

Il Vaticano risponderà con chiarezza prima o poi o sarà la sua fine, dopo i pedofili, e tante altri scandali e congiure?

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