Ndrangheta, Salvatore Procopio arrestato a Reggio Emilia
Ndrangheta, Salvatore Procopio arrestato a Reggio Emilia

Ndrangheta. Salvatore Procopio, nell’ambito dell’operazione ‘Perseverance’, agli arresti

Carabinieri di Modena

Ndrangheta, Salvatore Procopio arrestato a Reggio Emilia mentre stava uscendo di casa ma c’erano gli uomini delle Forze dell’Ordine ad attenderlo.

L’ordine di arresto è del gip del tribunale di Bologna, Alberto Ziroldi su richiesta del procuratore capo della Dda, Giuseppe Amato e dalla pm Beatrice Ronchi nell’ambito dell’operazione ‘Perseverance’.

Ndrangheta. In manette diversi esponenti di spicco

Giuseppe Sarcone Grande, Salvatore Muto (classe ’85, fratello di Luigi e di Antonio già condannati in Appello anche nel maxi processo Aemilia), principali esponenti del gruppo.

E ancora: Domenico Cordua e Giuseppe Friyio per associazione mafiosa e per tentata estorsione aggravata dal metodo e dall’agevolazione mafiosi.

Ndrangheta, Salvatore Procopio arrestato a Reggio Emilia. La violenza di Procopio

Procopio secondo gli inquirenti è in grado di compiere azioni criminali anche violente, usando la propria autorevolezza per dirimere controversie e conflitti

Il suo obiettivo è favorire la famiglia Muto già colpita dalle operazioni Aemilia e Grimilde.

il questore di Reggio Emilia, Giuseppe Ferrari  ha rilasciato dichiarazioni decise, sulla lotta alla ndrangheta: “deve essere improntata, in provincia, a una costante e metodica opera di contrasto.

Ndrangheta, Salvatore Procopio arrestato a Reggio Emilia. L’obiettivo strategico della polizia in questa provincia, già interessata da plurime operazioni contro la ‘ndrangheta, è quello di mantenere un’altissima soglia di attenzione ai fenomeni criminali di matrice mafiosa.

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