Orrore a Samarate: strage di pecore.

Orrore a Samarate: strage di pecore.

La macabra scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri 29 aprile, intorno alle 18.00.

L’orrore in un’area boschiva in viale Zellner.

Indignato il Sindaco, Enrico Puricelli.

Il Sindaco, Enrico Puricelli, a dir poco indignato su quanto accaduto.

Tre gli ovini morti: immagini raccapriccianti di agnelli e pecore scuoiate; peli ed escrementi di pecore ovunque, nell’aria odore nauseabondo.

Allertati da un guardiacaccia, sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale.

Allertati da un guardiacaccia, sono intervenuti gli Agenti della Polizia Locale guidati dal Comandante Edoardo Angotti.

Il guardiacaccia, Samaratese, aveva notato delle carcasse di animali vicino a delle case.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e gli organi competenti di ATS.

Sul posto del macrabo ritrovamento, sono intervenuti anche i Carabinieri della Locale Stazione, gli organi competenti di ATS e il Sindaco Enrico Puricelli.

Enrico Puricelli, animalista convinto, ha definito quanto accaduto e quanto ha visto: “Vergogna Inammissibile!”

Un accampamento allestito da un gruppo di pastori.

Con tutta probabilità, quello di viale Zellner, è un accampamento allestito da un gruppo di pastori.

Con cadenza periodica, come avviene nelle nostre zone: Golasecca, Somma Lombardo, Mezzana, greggi di pecore attraversano la Città.

Le immagini vengono postate sui Social Network, nessuno poteva mai immaginare uno scempio del genere.

Nelle scorse settimane, erano stati rinvenuti resti di agnelli nei boschi di Cascina Tangitt.

Su segnalazione di un cittadino, nelle scorse settimane era successo un caso analogo;

nei boschi di Cascina Tangitt erano stati rinvenuti resti di agnelli.

Lo stesso Sindaco aveva detto: “Fate Schifo!”

Le indagini condotte dalle Forze dell’Ordine.

Per cercare di risalire ai responsabili, saranno le Forze dell’Ordine a condurre le indagini, dopo il sopralluogo effettuato nel bosco dell’orrore.

Un’episodio che ha scosso l’intera comunità Samaratese.

Foto: Pagina Facebook Enrico Puricelli.

 

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