Pakistan. Non voleva fare i compiti, bambino bruciato vivo

Pakistan. Terribile sciagura dopo che il padre non era rimasto contento del percorso scolastico del figlio a Karachi

La madre fa causa al padre

Cosa è accaduto?

Secondo la polizia pakistana, il figlio insisteva per uscire: voleva far volare il suo aquilone.

A quel punto, suo padre – innervosito dalla richiesta – aveva acceso un fiammifero per compiere appieno la minaccia. L’olio ha preso subito fuoco.

 Shaheer Khan, di Karachi in Pakistan, è morto per le ferite riportate due giorni dopo.

Il bambino ha cominciato a urlare e la madre è accorsa per soccorrerlo, ma purtroppo, nulla da fare.

La madre Shazia, che ha provato ad aiutare il marito a spegnere le fiamme, troppo tardi.

Il padre probabilmente voleva solo dargli una “lezione”, spaventarlo perchè “il bambino gli aveva dato risposte considerate “insoddisfacenti”.

Il fuoco ha avvolto il bambino, senza dargli via d’uscita.

Il triste episodio è avvenuto in una baraccopoli a Orangi Town a Karachi.

La mamma ha denunciato il padre

La mamma, Shazia, intanto, ha dichiarato di voler avviare una causa contro suo marito.

Altre fonti rivelano che il bambino non voleva fare i compiti ma giocare con l’aquilone

In Pakistan ci sono milioni di persone in difficoltà e in questi giorni, oltre alla povertà anche il cambiamento climatico ha fatto la sua parte negativa.

I primi a morire sono sempre i bambini

Le inondazioni senza precedenti del Pakistan, che hanno sommerso vaste aree del paese, hanno ucciso quasi 1.500 persone, oltre un terzo dei quali bambini.

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