Pakistan: Dramma e Speranza nell’operazione di salvataggio dalla sabinovia

Una giornata di tensione e ansia ha tenuto il Pakistan con il fiato sospeso. Dopo ben 14 ore di apprensione, finalmente, è arrivato il lieto fine:

sei bambini, tra i 10 e i 15 anni, insieme a due insegnanti, sono stati salvati dopo essere rimasti bloccati su una pericolante cabinovia, sospesi a oltre 300 metri di altezza.

L’incidente è avvenuto in una zona montuosa del distretto di Battagram, a circa 200 km a nord di Islamabad.

Uno dei bambini, con problemi cardiaci, ha perso conoscenza per oltre tre ore, ma ha resistito fino al suo salvataggio.

L’incidente si è verificato nelle prime ore del mattino.

Otto persone, dirette a scuola, sono rimaste intrappolate quando due dei tre cavi che tenevano in sospensione la cabina si sono spezzati, lasciando un solo cavo a reggerla.

Il gruppo era composto da abitanti del villaggio di Jangri, che utilizzavano la cabinovia per raggiungere la scuola nel villaggio di Batangi.

Questa breve struttura rappresentava un’alternativa più rapida rispetto a un lungo cammino di due ore su strada.

Le corse erano già iniziate quel giorno, ma i cavi hanno ceduto intorno alle 7 del mattino.

Le operazioni di soccorso sono iniziate immediatamente, ma gli elicotteri dell’esercito hanno avuto difficoltà a causa delle forti raffiche di vento che potevano interferire con il cavo ancora intatto.

Dopo ore di tensione, cibo e acqua sono stati consegnati alle persone bloccate. Il primo bambino è stato salvato poco dopo le 18.

Le forze armate hanno lavorato senza sosta per portare in salvo gli altri. Anche in condizioni di maltempo e buio, quattro elicotteri sono stati impegnati.

Gli abitanti della zona si sono uniti ai soccorritori, cercando modi alternativi per raggiungere la cabina.

Hanno utilizzato il cavo della cabinovia come una sorta di zipline per salvare altri tre bambini.

L’intervento di esperti militari e la solidarietà della comunità locale hanno dimostrato essere fondamentali.

Un campo temporaneo è stato allestito per i primi soccorsi. Dopo un’attesa snervante, anche l’ultimo bambino e gli insegnanti sono stati finalmente salvati verso le 23.

Il primo ministro pakistano ad interim, Anwaar-ul-Haq Kakar, ha elogiato il lavoro di squadra tra militari, servizi di soccorso, amministrazione locale e popolazione.

Questo evento, sebbene fortunatamente si sia concluso con successo, richiama l’attenzione sulla sicurezza delle funivie e cabinovie che sono mezzi di trasporto comuni in molte zone del Paese.

In passato, incidenti simili hanno causato tragedie, ma questa volta la cooperazione e la determinazione hanno portato alla salvezza di vite preziose.

Condividi sui social