Nucleo Investigativo di Roma

Il Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, dopo il recente aumento di alcuni reati predatori nel centro di Palermo, ha incrementato ulteriormente le attività di controllo del territorio. Ha potenziato l’azione investigativa per la prevenzione e la repressione di questi fenomeni criminali che creano allarme sociale.

Nelle ultime 24 ore, in due distinte operazioni di servizio, I Carabinieri hanno tratto in arresto 5 persone.

La prima azione contro i rapinatori

I Carabinieri di Palermo hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 giovani. I tre sono indagati per rapina aggravata in concorso ad un supermercato in questo corso Calatafimi.

Uno dei tre era già stato arrestato in flagranza di reato, nel 2021, bloccato da un militare dell’Arma, intervenuto da solo e libero dal servizio. Il coraggioso intervento del militare aveva anche consentito di recuperare la refurtiva.

Il provvedimento odierno, emesso dall’ Ufficio GIP del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, recepisce un grave quadro indiziario raccolto durante l’a ttività investigativa condotta sinergi camente da lla Compagnia di Palermo Piazza Verdi e dal Nucleo Radiomobile di Palermo.

Secondo l’ipotesi accusatoria, i complici del soggetto arrestato per la rapina in corso Calatafimi riuscirono a dileguarsi, per evitare di essere arrestati. Fuggirono a bordo di alcun i motocicli dopo aver visto il Carabiniere intervenire per arrestare il rapinatore.

Intervento in via Roma con due arresti dei rapinatori

Il Nucleo Radiomobile ha arrestato in flagranza di reato due ragazzi, contestando i reati di rapina aggravata e porto di oggetti atti a offendere.

L’intervento è avvenuto in via Roma. Un 20enne è stato avvicinato da due persone che, con la minaccia di un coltello, gli avevano intimato di consegnare il marsupio contenente denaro e cellulare.

I rapinatori sono stati rintracciati subito dopo, nel centro della città. Grazie a un’ampia e duratura azione sinergica di ricerca condotta dalle autoradio del Nucleo Radiomobile, supportate da quelle delle Stazioni Carabinieri operanti sulla città e sapientemente guidate dalla Centrale Operativa di Palermo .

Parte della refurtiva è stata recuperata per la restituzione alla vittima. Gli arresti sono convalidati dal GIP presso il Tribunale di Palermo.

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