10 Ottobre 2024 22:28
Panzeri si è pentito, ha firmato un accordo e ha cominciato a collaborare con i giudici del caso Qatargate
Panzeri si è pentito
Panzeri ha firmato un accordo con la procura federale belga per un anno di reclusione effettivo, si è pentito e ha cominciato a fare ammissioni.
L’ex eurodeputato ha ammesso il versamento di più di centomila euro in contanti al collega socialista Marc Tarabella.
In Belgio la pena massima prevista per i casi di corruzione è di quattro anni, mentre quando si parla di associazione a delinquere i rischi sono ancora maggiori.
L’accordo con la procura federale prevederebbe invece un anno di reclusione, una multa e la confisca di tutti i beni finora acquisiti (circa un milione di euro).
E’ stata la stessa procura federale a diffondere la notizia.
Panzeri si sarebbe impegnato a rendere “dichiarazioni sostanziali, rivelatrici, veritiere e complete” alla giustizia “in merito al coinvolgimento di terzi”.
La procura aveva denunciato l’ex europarlamentare per la partecipazione ad un’organizzazione criminale in qualità di capogruppo, riciclaggio di denaro e corruzione attiva e passiva.
L’accordo
In pratica Panzeri si è impegnato a vuotare il sacco in cambio di una condanna abbastanza mite.
Nella storia giuridica belga questa è la seconda volta che viene concluso questo tipo di accordo.
Panzeri, oltre alle ammissioni sul collega Marc Tarabella avrebbe anche invitato a verificare la posizione dell’europarlamentare dem Andrea Cozzolino.
L’europarlamentare portava avanti in Parlamento un’iniziativa di lobbying e cercava parlamentari che fossero disponibili ad appoggiare certe posizioni in favore del Qatar.
Lui e Francesco Giorgi avevano invitato alcuni parlamentari ad appoggiare le posizioni in favore del Qatar.
Alcuni hanno appoggiato tali posizioni per semplice convinzione altri, come Marc Tarabella in seguito ad elargizioni di denaro.
La prima riunione della commissione giuridica dell’Euro camera sulla procedura di revoca delle immunità per Andrea Cozzolino e Marc Tarabella, si terrà il 23 gennaio a Bruxelles.