primo caso di colera in Sardegna dopo 50 anni, dice all’Adnkronos Salute Goffredo Angiomi, direttore Sc malattie infettive ospedale Ss Trinità dell’Asl di Cagliari :

primo caso di colera in Sardegna “Abbiamo mandato un campione del batterio all’Istituto superiore di sanità per analizzare il fenotipo

e giovedì sapremo meglio con quale vettore è venuto in contatto il paziente. Per ora si possono fare solo ipotesi di scuola”.

Angioni aggiunge pure:

“Nei casi di colera, il principale problema è la forte disidratazione che può essere un rischio per gli anziani e i bambini – spiega Angiomi –

Il 71enne è arrivato da noi disidratato, è stato assistito e poi è stata fatta una terapia antibiotica di brevissima durata.

Il paziente era stato ricoverato per altre cause, ma dopo gli approfondimenti è emersa la positività al colera”.

Colera di cosa si tratta
Il colera è una malattia batterica acuta e contagiosa che colpisce l’intestino tenue. È causata dal batterio Vibrio cholerae, che si trasmette principalmente attraverso l’ingestione di acqua o cibo contaminati.
Il colera è diffuso in alcune aree del mondo, principalmente in paesi con scarse condizioni igienico-sanitarie e accesso limitato all’acqua potabile pulita.
I sintomi del colera includono diarrea acquosa grave, vomito e crampi addominali.

La malattia può progredire rapidamente e portare a disidratazione grave eccessiva, che può essere fatale se non trattata tempestivamente.

Il trattamento del colera si concentra sulla sostituzione dei liquidi persi attraverso la diarrea e il vomito con soluzioni di reidratazione orale.

In alcuni casi, possono essere prescritti antibiotici per ridurre la gravità e la durata della malattia.

La prevenzione del colera si basa su misure igieniche, come lavarsi le mani con acqua pulita e sapone, consumare cibo cotto adeguatamente e bere solo acqua potabile o trattata.

È importante notare che le informazioni sopra riportate si basano sulla conoscenza generale della malattia e potrebbero non riflettere gli ultimi sviluppi o le specificità di casi recenti.

Il colera in Italia

L’ultimo focolaio di colera in Italia risale al 1994, quando a Bari furono registrati una decina di contagi provocati dal consumo di pesce crudo.

Quello più intenso, che molti ancora ricordano, risale all’agosto-settembre 1973 a Napoli.

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