Rennes, 14enne tolto alla madre e rinchiuso in comunità : “Voglio tornare da mia madre – in istituto subisco gli insulti dagli altri, a casa mia avevo il cibo che volevo a disposizione qui no”

Rennes (Francia) 01 Giugno 2023, un’altra storia straziante questa volta avvenuta in Francia, le notizie che ci giungono sono molto contorte in quanto i medici durante una visita, hanno asserito che il ragazzino di 14 anni, accompagnato dalla madre in ospedale per un allergia, a Luglio 2022, pesava 25 kg, un peso che rapportato alla sua altezza 1,47 cm, non ha convinto i sanitari, tanto che hanno allertato i servizi sociali, che lo hanno tolto alla madre.

Stephanie, la mamma del bambini, si era sempre occupata dell’educazione del bambino, eppure dell’istruzione in forma parentale, se non fosse che secondo le leggi vigenti, avrebbe dovuto ricevere un permesso.

Inoltre il 14enne, sempre secondo i medici, presentava delle difficoltà nel linguaggio, altro fattore attribuito alla madre e al rapporto simbiotico con il figlio.

Ma un genitore non è libero di curare il proprio figlio come meglio crede ?

I servizi sociali, ritengono che la storia legata alla nascita del bambino, sia una scoperta incredibile : il 14enne è nato all’estero, non è mai stato vaccinato, e non era mai stato visitato da un medico, prima di quel fatidico Luglio 2022, che ha determinato l’allontanamento forzato dalla madre.

Eppure Stephanie afferma di anon aver fatto mancare mai nulla al figlio, aggiungendo – “eravamo felici, e adesso siamo infelici entrambi. Abbiamo vissuto per una decina di anni a Parigi”.

“Andavamo nei musei e a teatro, a mio figlio non è mai mancato nulla”. 

L’avvocato della mamma

“Il figlio della mia assistita è un ragazzino con “un alto potenziale intellettuale, che si è istruito da solo, è appassionato di storia, è più maturo della sua età ma ha vissuto quasi simbiosi con la madre”.

Il povero ragazzino da Luglio 2022, vive recluso in una comunità, subendo un un trauma molto forte, determinato dal distacco dalla madre.

Il 14enne: “Non ho mai vissuto da recluso”

“Qualcuno crede che io vivessi come un vampiro, ma è completamente falso”.

“Non ho mai vissuto da recluso, per esempio ho partecipato a tornei di carte”.

“Vivevo in un ambiente molto ricco, mia madre mi portava dagli antiquari, nelle librerie, facevo cose che mi piacevano”.

In istituto subisco violenze e insulti dagli altri

“Adesso in istituto subisco le violenze e gli insulti degli altri bambini”.

“Ora resto spesso chiuso nella mia camera a leggere per ore e ore”.

“Voglio tornare da mia madre”, affermazioni del 124enne pubblicate su “Le Figaro”.

“A casa, se avevo fame, potevo prendere quello che volevo, da quando sono qui, è stato l’esatto contrario”.

“Non tutto mi piace e spesso devo comprarmi da mangiare con i soldi che mi dà mia madre quando ci vediamo”.

Ma i medici affermarono che il ragazzo era deperito, insomma tutto questo ci sembra una guerra alla famiglia, inaccettabile

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