Scontri tra tifoserie: 49 provvedimenti daspo

Scontri tra tifoserie: 49 provvedimenti daspo

A conseguenza agli episodi di violenza avvenuti il precedente 4 maggio.

Un’autentica resa dei conti tra le frange più estreme del tifo organizzato, che avrebbe gravemente compromesso la sicurezza dei cittadini varesini.

Reazione degli Agenti.

Pronta è stata invece la reazione degli agenti della Questura di Varese che hanno realizzato, appena in tempo, il pericolo in corso: equipaggi delle volanti accorrevano precipitosamente nei pressi dello svincolo autostradale, ostacolando materialmente l’avanzare del corteo nei pressi di via Gasparotto.

Tifosi col volo travisato.

I tifosi, molti dei quali col volto travisato da passamontagna o sciarpe, vista l’impossibilità di proseguire nei loro intenti, scendevano dai mezzi e tentavano di aggredire gli operatori delle volanti, lanciando fumogeni e bombe carta.

Dopo pochi minuti, però, erano costretti ad invertire la direzione di marcia e tornare sull’autostrada allontanandosi dalla città di Varese.

A questo punto tutto il personale della Polizia di Stato veniva convogliato in autostrada al fine di bloccare i facinorosi.

Individuazione dei mezzi.

Equipaggi della Polizia Stradale, della Questura e del Reparto Mobile riuscivano ad individuare i mezzi del corteo e a scortarli nuovamente verso Varese, stavolta però in direzione Piazza della Libertà.

Tifosi identificati.

I tifosi venivano dunque identificati. Veniva rinvenuto e sequestrato, sia a bordo dei mezzi che sul luogo teatro dell’aggressione agli equipaggi delle volanti, materiale vario idoneo inequivocabilmente ad offendere.

Accertamenti avviati dalla Digos.

La Digos avviava i primi accertamenti tesi ad individuare i responsabili delle azioni violente. A seguito delle prime ricostruzioni, la Divisione Anticrimine procedeva ad analizzare i profili di ciascun soggetto identificato, istruendo l’attività tesa all’emissione di provvedimenti di prevenzione.

Le successive capillari indagini consentivano di ricostruire analiticamente l’accaduto.

Alcuni soggetti già daspati in passato.

Oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, il Questore emetteva dunque ulteriori 25 provvedimenti di “DA.Spo di gruppo”.

Stavolta a carico di tifosi ultras napoletani, di cui 5 con validità 5 anni con prescrizione di obbligo di presentazione all’autorità di polizia per anni 2 perché, anche in questo caso, alcuni soggetti erano stati già daspati in passato in quanto autori di condotte violente in contesti sportivi, anche a danno di tifoserie straniere.

Divieto di prendere parte a manifestazioni.

A tutti i soggetti colpiti dalle misure del Questore sarà dunque vietato poter prendere parte alle manifestazioni sportive per l’intero periodo del divieto prescritto.

I provvedimenti sono stati emessi poiché, valutato l’estremo pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica generato dall’indiscriminata e violenta reazione ad opera di tutti gli ultras responsabili, si intende evitare che gli stessi possano reiterare analoghe condotte violente nel corso di future competizioni sportive.

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