Soccorsi in azione a Porto Ceresio

Soccorsi in azione a Porto Ceresio

Il fatto è accaduto intorno alle ore 17.00 di oggi, 14 giugno, da una spiaggia nei pressi del lungolago cittadino.

Un ragazzo di 22 anni dopo essersi tuffato nel lago non è più riemerso.

Sul posto stanno operando nelle ricerche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, i soccorritori con un’ambulanza ed un’automedica e l’elisoccorso da Como.

Seguono aggiornamenti.

Aggiornsmento ore 18.30

Gli specialisti del soccorso acquatico dei Vigili del Fuoco della Sede di Varese, intervenuti a bordo di un battello pneumatico gli aerosoccorritori del reparto Volo Lombardia a bordo del “Drago153” e i sommozzatori del nucleo di Milano hanno individuato il giovane a 18 metri di profondità, recuperato ed è stato affidato al personale sanitario.

È stato trasportato in codice rosso all’Ospedale San Gerardo di Monza.

 

I ruoli del sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia

Il sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia corrisponde al numero telefonico del 118 ed è gestito sia da personale tecnico soccorritore, sia da personale sanitario.

Come è facile intuire, i ruoli del 118 sono molteplici e ciascuno di essi ha differenti competenze e percorsi formativi.

Il servizio di emergenza/urgenza del 118 viene prestato nella sua quasi totalità con mezzi e personale di cooperative sociali, società private o associazioni di volontariato.

Quest’ultime sono da ritrovarsi in enti come la Croce Rossa Italiana, ANPAS, FAPS, FVS, di stampo laico o come la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia di stampo cattolico.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “Dove fare volontariato sulle ambulanze: associazioni in Toscana

 

Il personale di soccorso in Italia, che opera sui mezzi di trasporto di soccorso, può prestare il proprio servizio sia come volontario sia come dipendente di associazioni, enti statali ed enti privati.

Il soccorritore che presta il suo servizio come volontario non percepisce alcuna retribuzione per la sua attività, ad eccezione, in alcuni casi, di rimborsi spese giustificabili e una contribuzione per i pasti.

Il soccorritore dipendente, invece, è una figura regolarmente assunta dalla propria associazione volontaria, cooperativa, società privata o ente pubblico.

Per quanto concerne la disciplina, la gestione e la formazione del personale di soccorso, è tutto in mano alle singole Regioni italiane. Nonostante questa grande autonomia da parte delle Regioni, quest’ultime devono comunque seguire gli standard minimi imposti dallo Stato.

Ogni Regione dunque differenzia la sua disciplina, gestione e formazione del personale di soccorso, benché si possono trovare lievi differenze anche a livello delle singole centrali operative, solitamente di carattere provinciale.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Corso di formazione per diventare volontario della Croce Rossa: informazioni utili”.

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