Torino Radici

A Torino apre Radici Festival: voci e pensieri ragionano di identità e del rapporto con noi stessi e l’Altro da noi

Torino 24 Ottobre 2024, tanti ospiti tra politica, filosofia, cinema, libri e musica: Arturo Brachetti, Walter Siti, Federica Manzon con Romana Petri, Tiziano Scarpa, Ernesto Galli della Loggia, Alain de Benoist, Domenico Quirico, Andrea Marcolongo, Margherita Oggero, Marco Tarchi con Antonio Carioti, Pasquale Bruno con Evelina Christillin, Tommaso Pincio, Aldo Ferrari, Idris Abd al-Razzaq Bergia,..

Torino, 22 ottobre 2024, Radici, il festival dell’identità (coltivata, negata, ritrovata) apre a Torino la 2. edizione.

Alla luce di quanto sta accadendo intorno a noi, in un mondo che sempre più pare accelerare un processo di cambiamento radicale rispetto a quanto conoscevamo e non di rado davamo per scontato, processo che investe ogni ambito, dalla geopolitica alla sessualità, dalla religione al linguaggio, il festival torna a interrogarsi sul tema dell’identità e sul nostro rapporto con noi stessi e con l’Altro da noi.

Radici è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia con il contributo della Regione Piemonte-Assessorato Regionale all’Emigrazione; il festival è in programma da questo giovedì fino a domenica, 24-27 ottobre, tra il Circolo dei lettori e il Cinema Centrale. Dopo il successo culturale e di pubblico della prima edizione, Radici torna con una nuova serie di incontri e riflessioni sul tema dell’identità, individuale e collettiva, esplorata in un contesto sociale sempre più complesso e omologato. Attraverso grandi voci e opere, Radici indaga come i cambiamenti culturali abbiano trasformato la nostra percezione del sé, invitando a riflettere sulla consapevolezza della propria individualità e del mondo.

«_Radici torna a interrogarsi sul tema dell’identità e sul nostro rapporto con l’Altro da noi. Quante volte ci succede di constatare
come stia progressivamente venendo a mancare la predisposizione all’ascolto e al dialogo? Per questo motivo, il festival intende
presentare al pubblico del festival voci tra loro assai diverse, ma accomunate dall’idea che sia più che mai necessario tornare a
confrontarci, anziché continuare a contrapporci: anche con chi la pensa diversamente da noi_» è il commento di  Giuseppe Culicchia, curatore di Radici.

«_Torna Radici, che con la sua seconda edizione si conferma un evento irrinunciabile perché ci pone anche quest’anno di fronte alle domande più importanti: chi siamo? Dove stiamo andando? Saranno quattro giorni di incontri, scambi, riflessione e interrogativi cui non possiamo né vogliamo sottrarci_» dichiara Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.

 

Il programma da Giovedì 24 a Domenica 27 Ottobre

Dopo l’esclusiva anteprima con il romanziere e discusso pensatore francese Michel Houellebecq dello scorso 14 settembre, il festival giorno per giorno apre giovedì al Circolo dei lettori con Aldo Ferrari, che presenta _Russia. Storia di un impero eurasiatico_, Mondadori  ore 16:00, introduce Giuseppe Culicchia), seguito da un confronto sull’identità nazionale nella scuola con Ernesto Galli della Loggia, a partire dal suo libro “Insegnare l’Italia”, Scholé ore 17.30, con Elena Loewenthal).

La prima serata di Radici inizia con il grande ritorno di Irvine Welsh con il nuovo romanzo _Resolution_, Guanda (h 19 con Massimo Bocchiola), opera in uscita dello scrittore scozzese che torna a raccontare Ray Lennox, il poliziotto di “Il Lerci” e “Crime”;

Si prosegue con la lettura scenica di Tiziano Scarpa che esplora virtù e vizi dell’umanità ore 21:00. A seguire è tempo di musica con Saba Anglana & UConsolo, insieme a Fabio Barovero, un concerto che fonde lingue e suoni tradizionali ore 22:00.

Il festival è anche cinema: ogni sera, in collaborazione con Aiace Torino, a Radici di Mezzanotte al Cinema Centrale vengono proiettati film che esplorano le vite e i luoghi dei protagonisti del festival.

La rassegna inizia con _Trainspotting_, il potente film diretto da Danny Boyle e ispirato al celebre romanzo di Irvine Welsh (h 24, presentato da Giuseppe Culicchia ed Enrico Verna).

Venerdì 25 Ottobre il programma prosegue con :

Un’analisi delle storie piemontesi nel mondo con Davide Gandolfi (h 15) e una riflessione sul ritorno e la fuga dalle origini con Federica Manzon, autrice di _Alma_, Feltrinelli, libro vincitore del Premio Campiello e Romana Petri, che ha  pubblicato nel 2024 “Tutto su di noi” – Mondadori – ore 17:00 con Giulia Ciarapica.

Ore 19:00, la scrittrice Andrea Marcolongo guida il pubblico alla scoperta delle radici della civiltà occidentale

Ore 20.30, il celebre maestro del trasformismo Arturo Brachetti racconta il suo rapporto con il concetto di identità

La programmazione musicale continua con il folk de La Cricca dij Mescià ore 22:00, con Maurizio Bongiovanni, fisarmonica, Daniele Ronco, voce, Matteo Ternavasio, chitarra, Simone Chiappalone, basso, Emanuele Bevione, fiati, e Davide Barbero, percussioni).

In fondo alla serata, al Cinema Centrale per _Radici di Mezzanotte_, il secondo film in programma è “Troy ” di Wolfgang Petersen.

Sabato 26 Ottobre

La terza giornata di Radici, si apre con Tommaso Pincio che riflette sulla trasformazione di Roma ore 11:00.

Nel pomeriggio

L’Imam Idris Abd Al-Razzaq Bergia affronta il tema del dialogo interculturale ore 15:00 con Edoardo Cigolini, mentre Marco Tarchi e il
giornalista Antonio Carioti ripercorrono la storia della destra italiana a partire dal libro “Le tre età della fiamma”, Solferino ore 16.:30,
modera Giorgio Ballario.

In serata, Evelina Christillin e Pasquale Bruno discutono delle identità calcistiche torinesi (h 18, insieme a Giuseppe Culicchia), segue un incontro con Italo Cassina, Juana Elias e Davide Gandolfi, a partire dal documentario “Radici” di Italo Cassina e Juana Elia ore 19:00, mentre Domenico Quirico porta una riflessione sui conflitti moderni ore 20:30.

La giornata si conclude con il concerto del gruppo Li Barmenk ore 22:00 in formazione ridotta con Enea Berardo, voce, ghironda e concertina, Matteo Frasca, voce, organetto e ukulelei) e la proiezione al Cinema Centrale di  “The Hurt Locker” di Kathryn Bigelow ore 24:00.

Domenica 27 ottobre, giornata conclusiva della 2. edizione di Radici, si apre con Margherita Oggero, che esplora il legame con il luogo in cui si è cresciuti ore 11:00, e Daniele Mencarelli, che racconta il viaggio emotivo di un giovane tornato a casa nel romanzo_ Brucia l’origine_,
Mondadori (ore 12:00 con Miriam Massone).

Il filosofo francese Alain De Benoist (in videocollegamento, ore 15:00, con Luca Beatrice discute di una visione alternativa di Europa ; a seguire Maurizio Ferraris invita a riflettere sul nostro rapporto con il mondo ore 17:00.

La giornata si chiude con lo scrittore Walter Siti, che esplora l’evoluzione del corpo nella storia (h 19, con Giuseppe Culicchia), e un omaggio musicale a Leone Sinigaglia, eseguito dall’Ensemble Salomone Rossi ore 21:00, con Lydia Cevidalli, violino, Rosario Tedesco, voce, e Laura Vergallo, pianoforte).

Scambio elettorale politico-mafioso 3 arresti

Scambio elettorale politico-mafioso Poggiomarino

Poggiomarino (NA): scambio elettorale politico-mafioso, Carabinieri arrestano 3 persone  Poggiomarino (NA) 21 Ottobre 2024, per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, si comunica che i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli…

Condividi sui social