Sbarchi in calo, rimpatri in aumento: Piantedosi rivendica la collaborazione con Tunisia e Libia

Il ministro dell’Interno Piantedosi, ha rivendicato il risultato positivo della collaborazione con Tunisia e Libia nel contrasto ai flussi migratori.

“Il trend di diminuzione degli sbarchi in Italia può confermarsi anche l’anno prossimo”, ha affermato Piantedosi, “grazie alla collaborazione con i Paesi di origine e transito dei migranti”.

Nel 2023, infatti, gli sbarchi sulle coste italiane sono diminuiti del 50% rispetto all’anno precedente, attestandosi a circa 120mila unità.

“Questo risultato è frutto del lavoro sinergico svolto con le autorità tunisine e libiche”, ha sottolineato Piantedosi.

La collaborazione con la Tunisia si è concretizzata in un accordo bilaterale firmato nel luglio 2022, che prevede il rafforzamento della sicurezza delle frontiere e la promozione delle politiche di integrazione.

Con la Libia, invece, l’Italia ha avviato un progetto di sostegno alla Guardia costiera libica, che ha contribuito a ridurre il numero di partenze dal Paese nordafricano.

Oltre a questo, il ministro dell’Interno ha annunciato un aumento dei rimpatri dei migranti irregolari.

“Dall’inizio del 2023, abbiamo rimpatriato circa 70 persone per motivi di sicurezza nazionale”, ha detto Piantedosi.

“Il nostro obiettivo è quello di garantire la sicurezza del Paese, senza abbassare la guardia sul terrorismo”, ha concluso il ministro.

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