Ue, Tovaglieri (LEGA) contraria alla direttiva su efficientamento

Ue, Tovaglieri (LEGA), provvedimento penalizzante per l’Italia

“La direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli edifici rischia di trasformarsi nell’ennesimo provvedimento voluto dall’Europa che, a dispetto dei buoni propositi finisce col penalizzare aziende, lavoratori e famiglie italiane: questo non lo possiamo accettare.

Senza tenere conto delle specificità dei singoli Paesi, come l’Italia dove gli immobili sono di proprietà delle famiglie, né confrontarsi con i settori interessati, che non sono stati coinvolti in alcun modo

Bruxelles cala dall’alto una direttiva che rischia di mettere una pesante ipoteca sul comparto edilizio

e la sua filiera, con obiettivi troppo ambiziosi per la realtà del settore edile, ancora in difficoltà.

Imporre obiettivi temporali troppo stretti per immobili pubblici e privati, come ristrutturare oltre il 70% delle case in pochi anni, rischia di non aiutare concretamente la transizione ecologica e la diminuzione delle emissioni, col solo risultato di dare uno schiaffo a una categoria importante per l’economia del nostro Paese

La Lega ha presentato emendamenti di buonsenso per correggere un provvedimento che, così com’è, non possiamo accettare.

È necessario più tempo per esaminare a fondo le vere implicazioni della normativa, evitando ogni stortura. Serve fare un passo indietro, e agire in modo più concreto, meno ideologico, coinvolgendo le categorie interessate”.

Così in una nota Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, relatrice ombra del dossier.

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