Isopensione: cos’è e come funziona

L’isopensione è una misura di accompagnamento alla pensione introdotta dalla Legge Fornero nel 2012. Consente ai lavoratori dipendenti di aziende con più di 15 dipendenti di lasciare il lavoro anticipatamente, ricevendo un assegno di importo equivalente alla pensione che percepirebbero al momento di accesso alla prestazione.

Requisiti

Per poter accedere all’isopensione, i lavoratori devono soddisfare i seguenti requisiti:

• Avere almeno 58 anni di età e almeno 35 anni di contributi, o 62 anni di età e almeno 32 anni di contributi;

• Lavorare in un’azienda con più di 15 dipendenti;

• Essere in esubero, ovvero essere in una posizione di eccedenza rispetto alle esigenze dell’impresa.

Modalità di accesso

L’isopensione è concessa su base volontaria, previo accordo tra l’azienda, l’INPS e le organizzazioni sindacali. L’accordo deve stabilire la durata dell’isopensione, che non può essere superiore a due anni, e l’importo dell’assegno, che deve essere pari al trattamento pensionistico che il lavoratore percepirebbe al momento di accesso alla prestazione, esclusa la contribuzione figurativa correlata.

Vantaggi

L’isopensione offre diversi vantaggi ai lavoratori, tra cui:

• La possibilità di lasciare il lavoro anticipatamente, ricevendo un assegno di importo equivalente alla pensione;

• La tutela del posto di lavoro, in quanto il lavoratore non viene licenziato, ma semplicemente accompagnato alla pensione;

• La possibilità di usufruire di corsi di formazione e riqualificazione professionale, per facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro.

Conclusione

L’isopensione è una misura che può essere vantaggiosa sia per i lavoratori, sia per le aziende. Per i lavoratori, rappresenta un’opportunità per lasciare il lavoro anticipatamente, ricevendo un assegno di importo equivalente alla pensione. Per le aziende, invece, consente di ridurre i costi del personale e di accompagnare i dipendenti alla pensione in modo graduale.

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