Jova Beach Party, la polemica sale anche quest’anno, mentre il coronavirus ritorna sulla scena sanitaria

Jova Beach Party, arrivano le precisazioni dello staff

“esistono ovunque in Italia spazi dedicati e idonei, che offrono attrezzature e servizi per gli spettatori e gli organizzatori

e che quindi non è necessario utilizzare le spiagge, soprattutto quelle vicino a parchi o siti naturalistici”.

Jova Beach Party con  Jovanotti, cosa fare?

Le polemiche sono di diverso genere, ed e’ un peccato che tanti giovani non possano assistere ai suoi spettacoli, ma ci sono aspetti di varia natura.

Le proteste degli ambientalisti

Edoardo Croci, “viene purtroppo regolarmente minimizzato dalle amministrazioni locali e dagli organizzatori del Jova Beach Party.

Per quanto le azioni di mitigazione proposte siano in sé meritorie, per ripristinare l’habitat e le piante pioniere di una duna

E far crescere un nuovo albero e assicurare la sopravvivenza di specie in via di estinzione che vi nidificano come il Fratino, servono anni e tanta cura

Non bastano poche azioni sporadiche”

La biodiversità, cavallo di battaglia degli ambientalisti

la biodiversità, ripete Italia Nostra, “basterebbe non danneggiarla e non aver bisogno, quindi, di compensazioni che purtroppo sembrano greenwashing

Il rischio dei ricorsi paventati dagli ambientalisti, caso Ravenna

Caso di Ravenna, ricorda in conclusione il presidente Croci:
“la sezione locale ha anche sottolineato la necessità del rispetto delle normative europee sulla conservazione di habitat e fauna”

aggiunge poi: “sollevando perplessità sui Nullaosta e le Valutazioni di Incidenza Ambientale rilasciate dagli enti locali”. (ANSA).

La posizione dell’OIPA nel 2021

Comparotto: «Non comprendiamo come Jovanotti, che ha voluto dimostrare più volte la sua sensibilità per i temi dell’ambiente, insista nel voler portare migliaia di persone, veicoli, frastuoni, logistica, in luoghi naturali»

La posizione del sindaco di Ravenna

“Il Jova Beach Party è stata una festa emozionante e straordinaria – scrive il sindaco di Ravenna Michele de Pascale -,
che aggiunge: “ha portato sul nostro territorio un pubblico di quasi 70.000 persone in due giorni”
La contentezza per l’entusiasmo:
il concerto: ” ha riempito di energia, allegria e divertimento sano Marina di Ravenna, nel totale rispetto della località.”
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