15 Novembre 2024 00:03
I prezzi dei carburanti in Italia sono in aumento, con le quotazioni internazionali ancora in salita.
Eni e Q8 hanno aumentato i loro prezzi raccomandati di benzina e diesel di 1 centesimo, mentre le medie dei prezzi praticati alla pompa mostrano per ora solo piccoli assestamenti.
Il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è di 1,816 euro/litro (1,815 il dato precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,799 e 1,826 euro/litro (no logo 1,812).
Il prezzo medio praticato del diesel self è fermo a 1,660 euro/litro, con le compagnie tra 1,644 e 1,671 euro/litro (no logo 1,654).
Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 1,957 euro/litro (rispetto a 1,955).
E con gli impianti colorati con prezzi tra 1,887 e 2,030 euro/litro (no logo 1,865).
La media del diesel servito è 1,805 euro/litro (contro 1,804), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,737 e 1,876 euro/litro (no logo 1,710).
I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,753 e 0,774 euro/litro (no logo 0,735).
Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,534 e 1,635 (no logo 1,576).
L’aumento dei prezzi dei carburanti è dovuto a una serie di fattori, tra cui la guerra in Ucraina, le sanzioni alla Russia e la ripresa economica globale.
La guerra in Ucraina ha causato un aumento dei prezzi del petrolio, che è la materia prima di base per la produzione di benzina e diesel.
Le sanzioni alla Russia hanno anche contribuito a far aumentare i prezzi del petrolio, in quanto la Russia è uno dei principali produttori mondiali di petrolio.
La ripresa economica globale ha anche contribuito ad aumentare i prezzi dei carburanti, in quanto la domanda di energia è aumentata.
L’aumento dei prezzi dei carburanti sta pesando sulle tasche dei consumatori italiani, che stanno vedendo aumentare i costi di trasporto e di riscaldamento.
Il Governo italiano ha annunciato un piano per ridurre i prezzi dei carburanti, ma è ancora presto per dire se questo piano avrà un impatto significativo.