The Human Problems, l’uomo ha bisogno di altro oltre ai soldi

 The Human Problems, Elton Mayo nacque ad Adelaide, nell’Australia meridionale, il 26 dicembre 1880

E morì a Guildford, nel Surrey, il 1 settembre 1949.

La sua fama è dovuta ad una serie di esperimenti nello stabilimento di Hawthorne della Western Electric.

Mayo è conosciuto come il fondatore del Movimento per le relazioni umane, come mai?

Le sue ricerche sono ricordate come “Hawthorne Studies”, ed in particolare per l’ effetto Hawthorne

Le sue osservazioni non comuni, hanno rilevato aspetti psicologici finora inesplorati da altri psicologi del lavoro: gli effetti determinati dal lavoro sotto osservazione.

Lo studio è del  1927 dai sociologi Elton Mayo e Fritz J. Roethlisberger  su una possibile relazione tra ambiente di lavoro e produttività dei lavoratori.

Quali sono le figure professionali oggetto dell’osservazione?

Le dattilografe e le operaie producevano di più se osservate mentre lavorano, e non altri aspetti che oggi diremmo significative:

illuminazione, durata delle pause e delle giornate lavorative, retribuzione, o altri benefit.

Siamo abituati  a pensare al “dio denaro” come l’aspetto che muove il mondo e in certi casi lo è, ma non nel mondo se non in parte, il denaro serve a tutti.

Gli studi e le osservazioni invece, portarono alla luce aspetti e fattori di ordine psicologico e non sociologico.

L’osservazione delle lavoratrici portava effetti molto positivi sul morale e sul livello di autostima delle lavoratrici partecipanti agli esperimenti.

le persone sono motivate da fattori aggiuntivi piuttosto che da fattori puramente economici.), vedi libro The Human Problems of an Industrialized d Civilization ( 1933).

Cosa influenza il lavoratore?

La creazione di gruppi frutto di un modello sociale informale, portava benefici non indifferenti e motivava le lavoratrici.

La motivazione come era incentivata?

L’esperimento come fu portato avanti? I ricercatori  crearono  e mantennero un clima amichevole, che le stesse lavoratrici consideravano migliore di quello che instauravano i loro supervisori.

Altri esperimenti per trovare la fondatezza delle loro tesi, si ebbero con la suddivisioni in gruppi, verificando quali condizioni apportassero reali effetti positivi.

Una delle modifiche apportate era l’utilizzo dell’illuminazione e anche altri fattori come incentivi di pagamento e pause di riposo.

L’approfondimento delle variabili applicate ai gruppi e dei loro effetti fece arrivare a conclusioni importanti.

Mayo poté concludere che: 
  • la soddisfazione sul lavoro è aumentata poiché ai lavoratori è stata data maggiore libertà di determinare le condizioni del loro ambiente di lavoro e di stabilire i propri standard di produzione;
  • l’intensificazione dell’interazione e della cooperazione ha creato un elevato livello di coesione di gruppo;
  • la soddisfazione e il rendimento sul lavoro dipendevano più dalla cooperazione e dal senso di valore che dalle condizioni fisiche di lavoro.

Aspetti non da poco che andrebbero tenuti presenti anche oggi in cui, diventa sempre piu’ difficile dare incentivi economici, mentre curare gli aspetti umani e psicologici, potrebbe indurre molti alla motivazione necessaria e importante per amare il lavoro.

“I datori di lavoro devono però avere l’apertura mentale di ascoltare e riflettere sulle condizioni delle “maestranze” e una buona collaborazione avrà effetti positivi per entrambe le parti in campo” (Giuseppe Criseo, Segretario Generale del Sindacato Europeo dei Lavoratori)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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