Volano le perdite dichiara  Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio Trasporti (ONLIT)

Volano le perdite. Balotta: “Gli Italiani saranno costantemente informati sulla situazione di ITA /ex Alitalia”

Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio Trasporti (ONLIT), si chiede di cosa verranno informati. Dei continui e progressivi insuccessi di mercato e della sempre più improbabile privatizzazione?

A quale teatrino dovremo ancora assistere a danno dei contribuenti? continua il presidente dell’Onlit.

La minaccia di dimissioni di sei dei nove consiglieri di amministrazione e la perdita di 170 milioni di euro nell’ultimo trimestre ci fanno capire che la compagnia, controllata al 100% dal Ministero dell’Economia, continua la sua agonia e che il nuovo aiuto di Stato di 3 miliardi presto non basterà più.

Andranno in fumo risorse destinate ad un settore che non è, a questo punto, più strategico per il nostro Paese.

Il silenzio della politica e dei sindacati, dopo le vivacissime proteste dei mesi scorsi, quando è stata paventata una “macelleria sociale”, nascondono che si vuole andare avanti così:

niente privatizzazione, bassa produttività, alti costi di gestione e continuità del corporativismo aziendale.

Nessuno sforzo per conquistare fette di mercato oramai definitivamente perse a favore delle agguerrite low cost , Air France,British e Lufthansa. E’ evidente che non si vuole vendere  la compagnia.

I dati dei passeggeri trasportati a Linate da Ita nel primi due mesi dell’anno sono sconfortanti.

Con una media fallimentare di 70,5 passeggeri a volo, Ita chiude la classifica che vede in testa la Turkish con 176 passeggeri a volo, seguita dalla Ryanair con 152,7 e dalla Easyjet con 130,3.

Avanti così il Governo, anziché vendere, dovrà regalare Ita. Altro che data room, conclude Dario Balotta.

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