17 Novembre 2024 12:51
Il Regno: indignazione per le proposte dei ministri estremisti di estrema destra del governo israeliano
L’Arabia Saudita ha condannato le proposte avanzate dai ministri estremisti di estrema destra del governo israeliano secondo cui i palestinesi dovrebbero essere costretti a emigrare da Gaza.
Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha chiesto “una soluzione per incoraggiare l’emigrazione dei residenti di Gaza” e il ripristino degli insediamenti israeliani nell’enclave palestinese, un giorno dopo che il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, aveva fatto commenti simili.
L’Arabia Saudita “condanna e respinge categoricamente i commenti dei due ministri”, ha detto il ministero degli Esteri di Riad. Il Regno ha invitato la Comunità internazionale ad agire di fronte alla “perseveranza nel violare il diritto internazionale” da parte del governo israeliano.
Anche il Qatar ha avanzato una critica analoga: “La politica di punizione collettiva e di sfollamento forzato praticata dalle autorità israeliana contro gli abitanti di Gaza non cambierà il fatto che Gaza è terra palestinese e rimarrà palestinese”, ha affermato Doha.
Il Kuwait ha messo in guardia contro “i piani israeliani di sfollare i residenti di Gaza in particolare, e il popolo palestinese in generale”.
Anche gli Emirati Arabi Uniti, che hanno normalizzato i legami con Israele nel 2020, “hanno condannato con la massima fermezza le dichiarazioni estremiste” dei due ministri. Gli Emirati Arabi Uniti hanno espresso il loro “rifiuto categorico di tali dichiarazioni offensive e di tutte le pratiche… che minacciano un’ulteriore escalation e instabilità nella regione”.
A nome del re Salman bin Abdulaziz, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, ha pronunciato il 27 dicembre, il discorso annuale per aprire i lavori del quarto anno dell’ottava sessione del Consiglio della Shura a Riad parlando della crisi di Gaza.
Il principe ha affermato nel suo discorso: “Il Regno ha lavorato per creare un movimento arabo e islamico per fermare l’aggressione contro Gaza”, aggiungendo che lo scorso anno il Regno ha ospitato una serie di importanti vertici che hanno riunito più di 100 paesi.