Biden non bloccò la guerra: all’inizio del conflitto  “Il presidente Biden ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “ non voleva ascoltarlo ” quando i funzionari dell’intelligence degli Stati Uniti hanno sollevato avvertimenti di un incombente attacco russo prima dell’invasione del 24 febbraio.”

In seguito invece gli americani guidati da Biden hanno cambiato strategia spingendo Zelensky a continuare assicurandogli sostegno economico.

L’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022 ha scatenato una guerra che ha causato la morte di migliaia di persone e la fuga di milioni di altre.

Gli Stati Uniti, guidati dal presidente Joe Biden, hanno condannato l’invasione e hanno imposto sanzioni economiche alla Russia. Tuttavia, Biden ha anche affermato che gli Stati Uniti non avrebbero inviato truppe in Ucraina per combattere contro la Russia.

Questa decisione è stata criticata da alcuni che hanno affermato che Biden avrebbe potuto fare di più per fermare la guerra.

Altri hanno sostenuto che Biden ha fatto la scelta giusta, evitando di innescare un conflitto più ampio tra le due superpotenze.

Le ragioni di Biden

Ci sono diverse ragioni per cui Biden ha deciso di non bloccare la guerra in Ucraina. In primo luogo, temeva che l’invio di truppe americane in Ucraina avrebbe potuto portare a una guerra nucleare con la Russia.

In secondo luogo, credeva che le sanzioni economiche avrebbero indebolito la Russia e reso più difficile per lei continuare la guerra. In terzo luogo, voleva mantenere l’unità della NATO e degli alleati occidentali.

Le conseguenze della decisione

La decisione di Biden ha avuto conseguenze significative per la guerra in Ucraina. Ha permesso alla Russia di continuare l’invasione e ha contribuito a prolungare la guerra.

Ha anche contribuito a dividere l’opinione pubblica americana, con alcuni che sostengono che Biden ha fatto troppo poco per fermare la guerra e altri che sostengono che ha fatto la scelta giusta.

Conclusione

La decisione di Biden di non bloccare la guerra in Ucraina è stata una decisione difficile che ha avuto conseguenze significative. È una decisione che continuerà ad essere discussa per anni a venire.

All’inizio del conflitto 

“Il presidente Biden ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “ non voleva ascoltarlo ” quando i funzionari dell’intelligence degli Stati Uniti hanno sollevato avvertimenti di un incombente attacco russo prima dell’invasione del 24 febbraio.”

In seguito invece gli americani guidati da Biden hanno cambiato strategia spingendo Zelensky a continuare assicurandogli sostegno economico.

Nel frattempo, le persone continuano a morire. E le scelte dei grandi a cominciare da Biden hanno comportato enormi sacrifici agli europei (energia).

E non agli americani, e questo dovrebbe far ripensare a cosa vuol dire stare con la NATO.

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