Brasile. Virus dalla zanzara.
Brasile, Il Brasile cerca vie d'uscita dall'epidemia. La ricerca su vaccini e trattamenti procede. Ma la prevenzione rimane fondamentale.

Brasile in affanno. Il Brasile affronta un’epidemia senza precedenti di Dengue. In meno di tre mesi, ha già battuto il record annuale di casi.

Il numero di contagi si avvicina a 2 milioni. Una situazione che richiede attenzione e azione immediata.

Dengue in brasile: un’epidemia record

Il Brasile vede un’impennata di casi di Dengue. Con 1.889.206 casi probabili, il 2024 segna un triste record. È il numero più alto dal 2000.

Un aumento allarmante

Rispetto allo stesso periodo del 2023, i casi sono quadruplicati. Una crescita esponenziale e preoccupante. Il precedente picco si era avuto nel 2015.

Confronto con gli anni passati

Il 2015 aveva registrato 1.688.688 casi in totale. Il 2023 era stato il terzo anno peggiore, con 1.658.816 contagi. Il 2024 supera già queste cifre.

La mortalità della dengue

Non solo i contagi, ma anche i decessi aumentano. Sono stati confermati 561 morti. Un numero inferiore rispetto all’intero 2023, ma l’anno è appena iniziato.

Le cause dell’aumento

Clima, urbanizzazione e acqua stagnante favoriscono le zanzare. La prevenzione e il controllo sono essenziali. Ogni azione conta.

Come proteggersi

Usare repellenti, coprire i recipienti d’acqua. Evitare luoghi con alta presenza di zanzare. La prevenzione è la chiave.

La risposta del governo

Il Ministero della Salute è all’opera. Campagne di sensibilizzazione e disinfestazione sono in corso. L’obiettivo è contenere l’epidemia.

Il ruolo dei cittadini

Ogni persona può contribuire. Segnalare ristagni d’acqua, proteggersi dalle punture. La lotta alla Dengue è un impegno collettivo.

Verso una soluzione

Il Brasile cerca vie d’uscita dall’epidemia. La ricerca su vaccini e trattamenti procede. Ma la prevenzione rimane fondamentale.

In conclusione

Il Brasile si trova di fronte a una sfida enorme. L’epidemia di Dengue del 2024 è senza precedenti. La risposta deve essere rapida e coordinata. Governo e cittadini devono lavorare insieme. Solo così si può sperare di ribaltare questa tendenza allarmante. La salute pubblica dipende da questa lotta contro la Dengue.

In Italia l’attenzione è alta, è di oggi un caso sospetto a Busto Arsizio, citato da Varese Press:

Busto ArsizioDengue a Busto Arsizio: tre giorni di disinfestazione

Busto Arsizio. Un caso sospetto di Dengue a Busto Arsizio ha attivato la disinfestazione contro le zanzare nella zona di via Ippolito Nievo. I trattamenti sono iniziati venerdì sera e dureranno fino a domenica 24 marzo inclusa.

Il Comune invita i cittadini a tenere le finestre chiuse durante gli interventi e a non lasciare all’aperto animali domestici, cibi e panni stesi. Raccomanda inoltre di non raccogliere e mangiare frutta e verdura dell’orto o del giardino per i 30 giorni successivi all’intervento.

La zanzara tigre, vettore del virus Dengue, è presente in Italia e può trasmettere la malattia anche se non ha mai viaggiato in zone tropicali.

I sintomi della Dengue includono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea e vomito. In alcuni casi, la malattia può evolversi in forme più gravi, con emorragie e shock.

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