McDonald’s premia due volte l’impero commerciale del principe saudita, ma i dipendenti denunciano condizioni di lavoro difficili

McDonald’s, la più grande catena di fast food del mondo, ha onorato due volte l’impero commerciale del principe saudita Mishaal bin Khalid al-Saud con il suo più alto riconoscimento per i suoi franchisee: il Golden Arch Award.

Tuttavia, alcuni dipendenti che hanno lavorato nelle sedi di McDonald’s di proprietà e gestite dalla Riyadh International Catering Corp. (RICC) del principe hanno denunciato condizioni di lavoro difficili e ingiuste.

Macrae Lee, che viene dalle Filippine, afferma che i gestori dei negozi di RICC gli hanno ordinato di inserire fino a 22 ore al giorno e centinaia di ore di straordinario non retribuito.

Gli furono negati giorni liberi per riposare, dice, anche quando era malato di febbre.

Quando ha cercato di smettere, un manager ha trattenuto documenti che gli avrebbero permesso di trovare un nuovo datore di lavoro, afferma, lasciandolo senza lavoro e chiedendo cibo e acqua per strada.

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Buddhiman Sunar

“Mi sono sentito intrappolato”, ha dichiarato Sunar, che ha lasciato il lavoro con l’affiliato del McDonald saudita nel 2022, in un’intervista al Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi.

“Mi sentivo come se fossi in prigione”.

McDonald’s ha affermato di essere “seriamente preoccupata” per le affermazioni dei dipendenti e ha affermato di aver avviato un’indagine.

L’azienda ha affermato che “non tollererà alcuna forma di abuso o sfruttamento” dei suoi dipendenti.

Il principe Mishaal non ha risposto alle richieste di commento.

Le affermazioni dei dipendenti sollevano preoccupazioni sul modo in cui McDonald’s e altri franchisee gestiscono le loro operazioni in tutto il mondo.

I dipendenti dei fast food spesso lavorano in condizioni difficili e sono soggetti a abusi

McDonald’s ha una politica di tolleranza zero per l’abuso dei dipendenti, ma le affermazioni dei dipendenti in Arabia Saudita suggeriscono che non sempre viene applicata.

McDonald’s dovrebbe indagare a fondo sulle affermazioni dei dipendenti e prendere provvedimenti per garantire che i suoi dipendenti siano trattati con rispetto e dignità.