Medio Oriente

Per gli abitanti di Gaza tramite l’Egitto

Il 38esimo aereo dell’Arabia Saudita con a bordo aiuti per i palestinesi di Gaza, in Medio Oriente, è arrivato ieri sera all’aeroporto internazionale El-Arish in Egitto.

Lo ha riferito l’agenzia di stampa saudita “Spa”.

La consegna degli aiuti, che comprende 23 tonnellate di cibo, medicinali e forniture per alloggi, è coordinata dall’agenzia umanitaria saudita KSrelief per i palestinesi colpiti dal conflitto all’interno della Striscia di Gaza. Nel frattempo, una campagna nazionale saudita di raccolta fondi per fornire aiuti alla popolazione di Gaza ha finora raccolto più di 604 milioni di riyal sauditi (161 milioni di dollari).

L’iniziativa per il Medio Oriente è stata lanciata il 2 novembre 2023 da KSrelief attraverso la piattaforma “Sahem” per le donazioni di beneficenza, in linea con le direttive del re Salman e del principe ereditario Mohammed bin Salman.

Entro domenica, più di 1,37 milioni di persone avevano avuto accesso alla piattaforma per effettuare donazioni. La piattaforma Sahem, soprattutto nel contesto della guerra in Medio Oriente, rappresenta un esempio di come le piattaforme digitali possano mobilitare sostegno e risorse per cause umanitarie.

Rilevano le autorità di Riad come sia un modo sicuro, combinata con il suo modello operativo trasparente ed efficiente, divenuto riferimento per le piattaforme di beneficenza online in tutto il mondo.

L’Arabia Saudita ha condannato le proposte avanzate dai ministri estremisti di estrema destra del governo israeliano secondo cui i palestinesi dovrebbero essere costretti a emigrare da Gaza.

Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha chiesto “una soluzione per incoraggiare l’emigrazione dei residenti di Gaza” e il ripristino degli insediamenti israeliani nell’enclave palestinese, un giorno dopo che il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, aveva fatto commenti simili.

 

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