Yemen madri rapiti

L’“Associazione delle Madri” rinnova la richiesta per la liberazione di 41 persone rapite e nascoste nelle carceri della milizia Houthi

L’Associazione delle madri dei rapiti in Yemen ha lanciato un nuovo appello per il rilascio immediato di 41 persone rapite dai ribelli Houthi si tratta di persone fatte sparire con la forza dal Governatorato di Hodeidah. Si trovano ora nelle carceri della milizia Houthi sulla costa occidentale.

L’Associazione ha affermato in un post sulla sua pagina Facebook che le persone rapite nel Governatorato di Hodeidah si trovano ancora nei centri di detenzione Houthi. Tra loro ce ne sono 28 che soffrono di malattie e le loro condizioni di salute sono in costante peggioramento.

L’Associazione con sede a Marib, nella zona dello Yemen controllata dal governo legittimo, ha ripetuto più di una volta il suo appello di rilasciare queste persone incondizionatamente. Ha anche ripetutamente invitato la comunità internazionale e regionale a cercare seriamente e a lavorare per rilasciare tutte le persone rapite dai ribelli Houthi.

L’Associazione delle madri dei rapiti yemeniti ha denunciate torture diffuse praticate dalla milizia Houthi in Yemen. Le vittime sono decine di persone detenute nelle sue prigioni di sicurezza e di intelligence a Sana’a.

L’associazione ha affermato in un comunicato che la milizia Houthi ha fatto sparire almeno 10 persone dall’inizio del Ramadan. Nessuno conosce il loro destino fino ad oggi.

Ha anche denunciato i casi di tortura da parte degli Houthi di altri 60 uomini rapiti. Sono tutti tenuti nella stessa prigione di “sicurezza e intelligence” in occasione del Ramadan. Sono tenuti in una stanza. Privati di tutto tranne che delle loro uniformi carcerarie.

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