16 Novembre 2024 11:34
Nel distretto di Bani Matar del governatorato della capitale dello Yemen
E’ iniziata una campagna militare della milizia Houthi ai danni dei cittadini della capitale dello Yemen. Hanno ripreso a saccheggiare le terre degli yemeniti nel distretto di Bani Matar del governatorato di Sana’a. Questa campagna è parte delle sue campagne in corso per confiscare le proprietà dei cittadini.
La milizia Houthi, guidata dal loro capo chiamato Abu Haidar Jahaf, continua a recintare con la forza terre appartenenti a cittadini di Mikhlaf Al-Barwiya e di alcuni villaggi nel centro del distretto di Bani Matar, in Yemen.
I ribelli hanno dispiegato squadre militari nell’area per affrontare le persone che si rifiutano di consegnare le loro terre. Ma anche per proteggere i lavoratori che avevano reclutato per costruire il muro su terreni agricoli. Si stima che ci vogliano più di mille mattoni. Sono terreni di proprietà delle persone di Beit al-Maqili e dei villaggi di al-Qarmish, Bani Jahlan, Ajam e Beit Ubaid.
La milizia Houthi ha portato secchi, attrezzature e più di 100 lavoratori sul posto. Ha proceduto a saccheggiare e recintare terreni agricoli appartenenti ai residenti di Beit Al-Maqili, dei villaggi di Al-Qarmish, Bani Jahlan, Ajam e Beit Ubaid nel distretto di Bani Matar, a ovest di Sana’a, in Yemen.
Pochi giorni fa un cittadino yemenita, Muhammad Yahya Mahdi Al-Maqili, è rimasto gravemente ferito in Yemen. In seguito alle proteste della popolazione contro il tentativo delle milizie Houthi di saccheggiare vaste aree delle terre di loro proprietà.
In precedenza si era tenuto un incontro tribale degli sceicchi di Bani Matar, in Yemen. Si erano riuniti per discutere dei tentativi del leader della milizia Houthi, Abu Haider Jahaf, di saccheggiare le terre della popolazione del distretto.
La maggior parte dei villaggi del governatorato di Sana’a stanno assistendo a simili movimenti Houthi in Yemen. Vogliono confiscare terre appartenenti a cittadini. Approfittano della complicità di alcuni sceicchi e rappresentanti sociali. Lo fanno con la forza delle armi.