15 Novembre 2024 10:49
Lo ha detto il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric
Proseguono a Sana’a i colloqui tra la delegazione saudita e omanita con i ribelli Houthi dello Yemen. Il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, ha confermato che i colloqui sono un gradito passo verso “la calma delle tensioni”.
Dujarric ha aggiunto che l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, continua a coordinarsi con i paesi della regione per quanto riguarda la ripresa del processo politico. Questo nella speranza di evitare qualsiasi escalation”. Hanno confermato inoltre che le Nazioni Unite non partecipano ai colloqui in corso a Sana’a.
L’ambasciatore saudita in Yemen, Muhammad Al Jaber, aveva reso noto lunedì scorso che stava visitando la capitale yemenita, Sana’a. Questo con una delegazione dell’Oman. Per stabilizzare l’armistizio e discutere il raggiungimento di una soluzione politica globale e sostenibile.
Ha aggiunto che la visita arriva anche in continuazione degli sforzi del Regno per porre fine alla crisi yemenita e a sostegno dell’iniziativa presentata dal Regno nel 2021.
Al Jaber lo ha scritto sul suo account Twitter:
“Sto visitando Sana’a, alla presenza di una delegazione del Sultanato dell’Oman, con l’obiettivo di stabilizzare la tregua e il cessate il fuoco. Per sostenere il processo di scambio di prigionieri e discutere le modalità di dialogo tra le componenti yemenite. Questo per raggiungere una soluzione politica globale e sostenibile nello Yemen”.