25 Dicembre 2024 21:09
Ferrara, 11 gennaio 1973: nella frazione di Pontelagoscuro, l’Appuntato dei Carabinieri Carmine Della Sala è impegnato in un servizio di pattuglia con un collega.
I militari si accorgono di due individui con il volto travisato che scendono da un’autovettura ed entrano in una banca.
Carmine non esita un istante ed entra rapidamente nella filiale dove la rapina è già in corso. I malviventi lo accolgono con diversi colpi di pistola.
Ferrara, L’Appuntato, nonostante sia ferito, tenta disperatamente di trattenere uno dei rapinatori
ma viene sopraffatto e trascinato sulla loro auto dove viene colpito crudelmente con i calci delle pistole, crivellato di colpi e gettato sulla strada.
Per il suo coraggio e il suo valore, l’Appuntato Della Sala fu insignito della Medaglia d’oro al Valor Militare. A distanza di 50 anni, il suo esempio rimane vivo.
#Carabinieri #StoriArma
Le vittime del dovere, purtroppo, sono tante, c’è pure un’associazione che le ricorda:
L’Associazione Vittime del Dovere è oggi punto di riferimento per coloro che si trovano soli ad affrontare le difficoltà conseguenti alla perdita del proprio congiunto o all’invalidità conseguita.
Quali sono i principi dell‘associazione:
I principi di legalità e giustizia:
- sia onorata la memoria dei caduti attraverso iniziative che tengano vivo il ricordo e alimentino il rispetto per il lavoro svolto quotidianamente da tutti i rappresentanti delle Istituzioni
- venga approvata e consolidata una legislazione rispettosa del sacrificio delle Vittime
- siano garantite eque ed adeguate tutele alle famiglie dei caduti e degli invalidi
- venga diffusa la cultura della legalità tra i giovani
Uno dei casi più citati dalla stampa e che ha colpito moltissimi italiani è stato quello del vice brigadiere Mario Cerciello Rega.
ll vice brigadiere Mario Cerciello Rega (CHI ERA) è stato ucciso con otto coltellate.
Nel solo 2018, si contano 12 morti e circa 3mila uomini in divisa feriti durante operazioni e interventi.
Un bollettino di guerra che purtroppo si allunga, giorno dopo giorno, con sofferenza per le famiglie ed i colleghi, prima di tutto.
I motivi alla base di così tanti morti durante il lavoro sono tanti, a cominciare da leggi inadeguate e tanti strumenti importanti che dovrebbero essere utilizzati.
Prima di fare rischiare la vita a chi ha deciso di tutelare tutti noi.
Gli strumenti che servono ? Ne parliamo nel prossimo articolo, attivate le notifiche al sito del giornale.