26 Dicembre 2024 19:27
Vicari e BC& assistito Flower Farm, società italiana e azienda tra i leader in Europa nella produzione e commercializzazione di prodotti a base di cannabis. L’operazione riguarda l’avvio della produzione dei primi prodotti nel settore food & beverage, tra cui il Gin e la Tonica “Flower Good” e la bibita “Ganja Cola”.
I nuovi prodotti sono sviluppati in collaborazione con il socio Joe Bastianich. Entrato nel capitale di Flower Farm nel giugno scorso tramite un proprio veicolo societario.
Gli advisor legali
Vicari e BC& hanno assistito congiuntamente Flower Farm nella definizione dell’architettura dell’operazione, e quindi in tutti gli aspetti strategici, legali, societari e fiscali della stessa.
Quanto ai principali aspetti operativi dell’operazione, Vicari ha in particolare curato la negoziazione e la stipula del contratto bancario di mutuo chirografario a medio lungo termine a servizio dell’investimento nella nuova linea di produzione con un team guidato dal partner Fabrizio Salmini (nella foto a sinistra) e composto dal counsel Valentina Parini e dal trainee Davide Fieschi.
BC& ha in particolare seguito le genesi del Gruppo ed ogni profilo della negoziazione e della strutturazione degli accordi commerciali tra i quali l’accordo con i testimonial della scuderia No Parla Tanto Records con una squadra guidata dal partner Franco Pietro Battaglia (nella foto a destra) e composta dal junior partner Giampiero Morales e dalla senior associate Giulia Piazza.
L’operazione è concepita nell’ambito dell’esecuzione di un articolato progetto di ampliamento e diversificazione dell’offerta di prodotti con cui Flower Farm mira ad espandersi in Italia e all’estero in diversi settori, tra cui farmaceutico, food & beverage, pet, cosmetica, dimostrando così le ampie potenzialità e la totale sostenibilità della cannabis.
Flower Farm con Joe Bastianich
Sidney Yeates, socio e fondatore di Flower Farm insieme a Massimo Fabbri e Alessandro Belloni, dichiara quanto segue.
“Il lancio della nuova linea di prodotti costituisce per noi un passo molto importante per l’avvio di una nuova fase di crescita di Flower Farm. Siamo molto soddisfatti anche in quanto l’operazione, realizzata tramite un finanziamento bancario, dimostra come la cannabis sia un prodotto utilizzabile a trecentosessanta gradi.
Come spiegato dal nostro socio Joe Bastianich con molta chiarezza la cannabis ha tutte le potenzialità per diventare protagonista in cucina. Avendo ottime qualità organolettiche che la rendono un vero e proprio healty food. Inoltre, anche la comunità scientifica internazionale ha riconosciuto gli effetti benefici della cannabis per diverse patologie.
Si deve poi considerare la centralità del tema della sostenibilità ambientale per gli infiniti utilizzi della pianta, tra le più versatili e sostenibili e che quindi rappresenta il futuro, sia per il benessere delle persone e dell’ambiente, sia a livello economico, per l’impulso che offre all’economia e all’occupazione”.