Gratteri minacciato di morte

Gratteri: “Più tecnologia per contrastare la nuova camorra”
Napoli, 26 gennaio 2024 –

Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha rilasciato un’intervista alla TGR Campania in cui ha parlato della criminalità organizzata nel capoluogo campano.

Gratteri ha affermato che la camorra è ancora presente in città, ma non è più lo strapotere di un tempo.

“Napoli ha tra i migliori investigatori d’Italia”, ha detto, “ma mi ha sorpreso vedere tante camorre:

quella di strada, quella nel mondo dell’imprenditoria, quella nel dark web”.

Per contrastare la camorra, Gratteri ha chiesto maggiori investimenti in tecnologia.

“La criminalità organizzata si è evoluta e si è trasferita anche nel mondo digitale”, ha spiegato.

“Per combatterla abbiamo bisogno di strumenti adeguati”.

Il procuratore ha anche parlato della devianza minorile.

“Bisogna proporre un’alternativa ai ragazzi”, ha detto.

“La chiesa è molto impegnata in questo campo e mi conforta l’impegno di preti come l’arcivescovo Battaglia”.
Gratteri ha infine sottolineato che la criminalità dei colletti bianchi è sempre più presente a Napoli. “Questa è una forma di criminalità molto pericolosa”, ha detto. “Per combatterla serve una collaborazione tra tutti gli attori della società”.

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