Nuova indagine sulla Uno Bianca, la Procura di Bologna accoglie l’esposto di alcuni familiari delle vittime

Sovrintendente Antonio Mosca
Antonio Mosca

Bologna, 3 gennaio 2024 – La Procura di Bologna ha aperto una nuova indagine sui fatti della banda della Uno Bianca, accogliendo l’esposto di alcuni familiari delle vittime.

L’esposto, presentato da familiari di vittime della banda, chiede di indagare su presunti depistaggi e omissioni nelle indagini che portarono all’arresto della banda nel 1994.

La banda della Uno Bianca fu una banda criminale italiana attiva tra il 1987 e il 1994, responsabile di 24 omicidi, 104 feriti e numerosi furti e rapine.

I membri della banda, tutti di origine rom, erano composta da:

I fratelli Savi e Bellini furono arrestati nel 1994, mentre Casini si suicidò nel 1993.

L’esposto presentato dai familiari delle vittime chiede di indagare su presunti depistaggi e omissioni nelle indagini che portarono all’arresto della banda.

I familiari sostengono che le indagini siano state condotte in modo superficiale e che siano state ignorate alcune prove che avrebbero potuto portare all’arresto dei criminali prima.

La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo d’indagine e ha incaricato la Polizia di Stato di svolgere ulteriori accertamenti.

L’apertura di una nuova indagine sulla banda della Uno Bianca è un passo importante per i familiari delle vittime, che da anni chiedono verità e giustizia.

L’indagine potrebbe portare a nuove verità sui fatti della banda, che hanno sconvolto l’Italia negli anni ’90.

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